Indice
Unità 1 - Componenti elettromeccanica
1 Generalità
Nei circuiti elettrici ed elettronici vengono impiegati componenti:
- elettronici, che sfruttano fenomeni elettrici e magnetici
- elettromeccanici, che nel loro funzionamento prevedono anche fenomeni meccanici (ad esempio parti in movimento)
2 Principali componenti
Trasformatore
Vedi appunti di STA e figura 1.
Fusibili
I fusibili sono usati per la protezione da sovracorrenti (sovraccarico e cortocircuito) e sono composti da una cartuccia che contiene un filamento. Il fusibile, inserito in serie al circuito da proteggere, è attraversato da una corrente che, superato un determinato valore, determina la fusione del filamento e l'interruzione del circuito. L'intervento del fusibile comporta la sua sostituzione. Questa soluzione per la protezione è molto economica ma causa inevitabilmente una interruzione del servizio. Il loro impiego oggi è limitato alla protezione di singoli apparecchi (alimentatori in cortocircuito, tester usati impropriamente).
Connettori
I connettori servono per realizzare connessioni mobili, come quella tra presa e spina. Nella figura 2 sono rappresentati vari tipi di connettori (Scart, XLR, BNC, RCA, DSUB).
Apparecchi di comando
Servono a interrompere la continuità elettrica in un tratto di circuito e presentano, tra i loro contatti, uno stato aperto o chiuso. Possono essere stabili (interruttori, selettori, deviatori, ecc.) o instabili (pulsanti, finecorsa, ecc.).
Finecorsa
I finecorsa sono dispositivi meccanici o elettromagnetici utilizzati per il controllo dei movimenti di macchine, cancelli, ecc. I finecorsa meccanici hanno un funzionamento simile ai pulsanti; la chiusura o apertura di un contatto avviene grazie a perni, camme, leve, al passaggio di una parte in movimento (vedi figura 4). I finecorsa magnetici usano un magnete permanente posto sulla parte mobile per comandare la chiusura di un contatto reed (figura 6) fatto di due lamine di materiale ferromagnetico racchiuse in un'ampolla1). Questa soluzione, più complicata e costosa, è indicata quando la frequenza delle manovre è elevata.
Pulsante
I pulsanti hanno una sola posizione stabile. Il comando avviene con un attuatore che può anche essere illuminato o avere un funzionamento particolare (ad esempio il pulsante a fungo per l'arresto di emergenza posto nelle macchine industriali deve essere ripristinato ruotandolo).
Apparecchi di comando rotativi
Gli apparecchi di comando rotativi possono essere usati come interruttori o selettori. Azionando la manopola un meccanismo a camma aziona uno dei contatti (vedi figura 10).
Cellula fotoelettrica
Una cellula fotoelettrica è formata da un emettitore di luce e un ricevitore fotosensibile. L'emettitore (ad esempio un LED) produce un raggio - luminoso o invisibile se ad infrarosso - che viene indirizzato con una lente verso il ricevitore (ad esempio un fotodiodo o un fototransistor) che produce un segnale elettrico che segnala la presenza o meno di un ostacolo. La figura 11 mostra quattro tipi diversi di fotocellula:
- a riflessione, con emettitore e ricevitore separati
- a riflessione, con emettitore e ricevitore posti in un unico componente e riflettore
- a tastatore e a tastatore angolare, dove il raggio viene riflesso da un oggetto opaco qualunque
Le fotocellule non sono solo impiegate per rilevare ostacoli ma anche in applicazioni più complesse, come mostrato in figura 13 (rilevazione difetti, posizionamenti, lettura di codici a barre).
Apparecchi di segnalazione
Per segnalare il corretto funzionamento (l'arresto o la marcia, un guasto, o un emergenza, ecc.) si fa uso di:
- segnalatori luminosi
- segnalatori acustici
I segnalatori luminosi possono essere lampade o LED ed avere un colore o funzionamento particolare (ad esempio ad giallo a intermittenza) per segnalare un determinato evento.
I segnalatori acustici sono apparecchi elettromeccanici o elettronici che emettono un avviso acustico. I più comuni sono le suonerie o i ronzatori.
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