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Linea 1: | Linea 1: | ||
+ | ====== Circuiti stampati (PCB) e progettazione di circuiti elettronici ====== | ||
+ | |||
+ | ===== Note generiche sulla progettazione di circuiti elettronici ===== | ||
+ | |||
+ | Passaggi nella realizzazione di un circuito stampato: | ||
+ | |||
+ | * schematico, schema elettrico del circuito | ||
+ | * layout, spazio dove collocare i componenti | ||
+ | * master, stampa per fotoincisione | ||
+ | |||
+ | Circuito stampato: | ||
+ | * supporto in vetronite (FR4) su cui è depositato uno strato di rame | ||
+ | * il circuito si ottiene asportando il rame in eccesso e lasciando solo le piste (percorsi sul piano di rame che devono essere disegnate in fase di sbroglio) | ||
+ | * foratura del PCB in corrispondenza delle piazzole | ||
+ | * montaggio e saldatura dei componenti | ||
+ | |||
+ | Tecnologie per realizzare il circuito stampato: | ||
+ | * master e fotoimpressione: | ||
+ | * si fa produrre la scheda all' | ||
+ | |||
+ | Quando disegniamo lo schema e posizioniamo i componenti dobbiamo associare ad ogni componente un **footprint** (impronta) che descrive fisicamente l' | ||
+ | |||
+ | Passaggi: | ||
+ | * schematico (ed eventuale simulazione) | ||
+ | * controllo che ogni componente abbia il suo footprint | ||
+ | * viene generata una **netlist** che trasferiremo ad un altro software | ||
+ | * creo il layout | ||
+ | * devo sapere come collegare tra loro i terminali (o piedini) dei vari componenti (i software che utilizziamo ci guidano in questa operazione mostrando con delle linee giuda i collegamenti fare) | ||
+ | |||
+ | Nella fase di layout la scheda viene mostrata come un rettangolo con tutti i componenti disposti all' | ||
+ | |||
+ | Fattori che incidono sul costo: | ||
+ | * numero e da tipo dei componenti | ||
+ | * dimensioni del PCB | ||
+ | * tecnologia SMD o THT | ||
+ | * PCB single layer o layer multiplo | ||
+ | |||
+ | Definizioni: | ||
+ | * **single layer**: tutti i componenti sullo stesso lato della scheda e rame (tutte le piste) sul lato opposto | ||
+ | * **sbroglio**: | ||
+ | |||
+ | /* | ||
+ | |||
+ | ===== Schede elettroniche che realizzeremo ===== | ||
+ | |||
+ | In ogni scheda ci sono: | ||
+ | * alimentazione | ||
+ | * " | ||
+ | * attuazione | ||
+ | |||
+ | Progetti 2015/2016: | ||
+ | * scheda POV (// | ||
+ | * shield harvesting energetico per alimentare una scheda Arduino con pannelli fotovoltaici (con misura della tensione prodotta) | ||
+ | |||
+ | Pannelli fotovoltaici: | ||
+ | * " | ||
+ | * due poli come una batteria ma corrente e tensione non sono costanti (dipendono dalla luce che colpisce il pannello) | ||
+ | * targa con caratteristiche tecniche (potenza, tensione a vuoto) | ||
+ | * li useremo per tenere carica una batteria tampone | ||
+ | |||
+ | Attività legata ai due progetti: | ||
+ | * Multisim -> schematico | ||
+ | * Ultiboard -> layout PCB | ||
+ | * "roba pratica" | ||
+ | * forare col trapano a colonna | ||
+ | * saldare | ||
+ | * collaudare la scheda | ||
+ | |||
+ | */ | ||
+ | |||
+ | ====== Multisim e Ultiboard ====== | ||
+ | |||
+ | ===== Multisim ===== | ||
+ | |||
+ | Nasce come software di simulazione ma noi lo useremo principalmente per disegnare lo // | ||
+ | |||
+ | ==== Definizioni fondamentali ==== | ||
+ | |||
+ | * la sigla **PCB** sta per //printed circuit board// cioè circuito stampato | ||
+ | * lo **schematico** è una rappresentazione semplificata del circuito che mette in evidenza i componenti e le loro connessioni; | ||
+ | * il **layout** rappresenta il circuito stampato vero e proprio e tiene conto delle dimensioni effettive dei componenti, del loro posizionamento e del tracciato delle piste; il layout mostra l' | ||
+ | * il **footprint** di un componente è la descrizione fisica del componente che indica dimensioni, posizione e numerazione dei morsetti, ecc. (NB lo stesso tipo di componente può essere prodotto con footprint diversi) | ||
+ | |||
+ | |||
+ | ==== Componenti e footprint ==== | ||
+ | |||
+ | Multisim contiene un catalogo (database) vastissimo di componenti. Quando si inserisce un componente nello schematico bisogna tenere conto che: | ||
+ | * il colore del simbolo ha un significato preciso: | ||
+ | * nero -> solo modello matematico (per la simulazione) senza footprint | ||
+ | * blu -> modello matematico e footprint | ||
+ | * verde -> solo footprint | ||
+ | * ogni componente ha: | ||
+ | * un //RefDes// (// | ||
+ | * una //label// descrittiva opzionale | ||
+ | * un //value// col valore del componente (ad esempio '' | ||
+ | Il footprint può essere associato quando si seleziona il componente dal database per inserirlo nello schematico (in basso a destra nella finestra) o successivamente. Nel primo caso può capitare che il footprint che serve non sia disponibile; | ||
+ | |||
+ | ==== Le net e la netlist ==== | ||
+ | |||
+ | In Multisim i collegamenti tra i vari componenti sono dette **net** (di fatto corrispondono a quelli che solitamente chiamiamo "punti elettrici" | ||
+ | |||
+ | La **netlist** è una lista che elenca il nome delle connessioni e dei morsetti dei componenti ad esse collegati. | ||
+ | ==== Passaggio della netlist a Ultiboard ==== | ||
+ | |||
+ | Prima di procedere è bene controllare le connessioni con lo strumento '' | ||
+ | * come file, scegliendo '' | ||
+ | * passandola direttamente al software Ultiboard, che si apre automaticamente, | ||
+ | |||
+ | ==== Correzioni ==== | ||
+ | |||
+ | Molto spesso capita di dover fare delle modifiche alla netlist quando si è già passati alla creazione del layout con Ultiboard. In questo caso bisogna: | ||
+ | * tornare allo schematico su Multisim | ||
+ | * fare le correzioni necessarie | ||
+ | * generare una nuova netlist che corregge quella in uso su Ultiboard scegliendo la voce '' | ||
+ | Questa procedura si chiama **forward annotation**((esiste anche una backward annotation che riporta le modifiche fatte in Ultiboard sul file di Multisim)). | ||
+ | |||
+ | Quando questo non è possibile o non funziona si può corregge la netlist in Ultiboard con lo strumento '' | ||
+ | ===== Ultiboard ===== | ||
+ | |||
+ | ==== Generalità ==== | ||
+ | |||
+ | Ultiboard è il software che useremo per creare la rappresentazione grafica planimetrica di una scheda elettronica, | ||
+ | * l' | ||
+ | * il posizionamento dei componenti | ||
+ | * la stesura delle **piste** (// | ||
+ | |||
+ | Il prodotto finale sarà un file (o uno stampato, il **master**) che servirà per la realizzazione fisica della scheda. Il circuito, cioè il tracciato con le piste e le **piazzole** (//pads//) per saldare i componenti, sarà ricavato con un processo fotochimico((fotoimpressione della maschera del circuito con un bromografo seguita da uno sviluppo in acido)) asportando il rame che inizialmente ricopre completamente la scheda. | ||
+ | |||
+ | ==== Dimensioni, tecnologia e unità di misura ==== | ||
+ | |||
+ | Prima di procedere è bene impostare le dimensioni e la forma della scheda (indicate nel colore giallo del layer //board outline//) e la tecnologia utilizzata, cioè se si realizzerà una scheda: | ||
+ | * a //singolo strato//, con tutte le piste su un unico lato | ||
+ | * a //doppio strato// (o più in generale // | ||
+ | Queste scelte si possono fare: | ||
+ | * usando lo strumento '' | ||
+ | * nella finestra '' | ||
+ | La dimensione e forma della scheda può essere modificata: | ||
+ | * selezionandola e spostandone i vertici (il pulsante dei filtri '' | ||
+ | * tracciandone una nuova con '' | ||
+ | |||
+ | Nelle varie fasi della creazione del layout le dimensioni (di tracce, componenti, ecc.) possono essere espresse in diverse unità di misura. Le più comuni sono: | ||
+ | * i millimetri | ||
+ | * i //mil//, cioè millesimi di pollice | ||
+ | I //mil// sono un' | ||
+ | |||
+ | ==== Elementi dell' | ||
+ | |||
+ | L' | ||
+ | * la finestra centrale che mostra il layout | ||
+ | * la finestra a sinistra che mostra: | ||
+ | * i file del progetto | ||
+ | * i layer (livelli) disponibili (quello selezionato è in rosso) | ||
+ | * la finestra // | ||
+ | * la finestra '' | ||
+ | |||
+ | Nella barra degli strumenti troviamo: | ||
+ | * una serie di filtri (pulsanti a forma di imbuto) che permettono di selezionare solo alcune tipologie di elementi del layout (componenti, | ||
+ | * un selettore a tendina per il layer e uno per la larghezza (//width//) delle piste (//track//) | ||
+ | * il pulsante '' | ||
+ | * il pulsante per disegnare le tracce '' | ||
+ | * il pulsante per il piano di massa '' | ||
+ | |||
+ | E' molto importante anche lo strumento '' | ||
+ | * elencare i piedini dei componenti collegati alle varie //net// o assegnarli a una determinata net selezionandoli col mouse((normalmente questa assegnazione va fatta a livello di schematico in Multisim)) | ||
+ | * indicare il layer da utilizzare per le net | ||
+ | * indicare la larghezza minima/ | ||
+ | Questo strumento permette di correggere errori - e modificare la netlist - senza passare da Multisim, anche se non è il metodo raccomandato. | ||
+ | ==== Piazzare componenti ==== | ||
+ | |||
+ | Quando si importa una netlist o si passa dallo schematico di Multisim direttamente a Ultiboard viene mostrata una finestra che elenca le net, i piedini associati ed eventuali errori; una volta confermata la netlist si troveranno tutti i componenti disposti lungo il bordo della scheda. A questo punto bisogna piazzare i componenti nella scheda ma prima conviene fare qualche verifica nella finestra '' | ||
+ | * per visualizzare la forma del componente selezionare la scheda '' | ||
+ | * per verificare le dimensioni e la forma del footprint del componente selezionare la scheda '' | ||
+ | |||
+ | Se è tutto corretto si procede a piazzare componenti (spostandoli e ruotandoli) in modo da: | ||
+ | * rispettare a grandi linee i posizionamenti dello schematico | ||
+ | * se possibile disporli in modo da evitare di incrociare tracce (aiutarsi con le guide di colore giallo che mostrano come andranno collegati i vari piedini) | ||
+ | * occupare meno spazio possibile (le guide di colore arancione mostrano le distanze minime tra componenti) | ||
+ | * allineare i componenti secondo la griglia | ||
+ | |||
+ | ==== Piste ==== | ||
+ | |||
+ | A questo punto bisogna collegare le piazzole dove saranno saldati i piedini/ | ||
+ | |||
+ | Prima di disegnare una linea bisogna selezionare un **layer** (livello) e una larghezza (//width//) per la traccia. I layer permettono di scegliere dove sarà disposto un elemento del layout. Sono particolarmente importanti: | ||
+ | * il layer '' | ||
+ | * il layer '' | ||
+ | * il layer '' | ||
+ | * il layer '' | ||
+ | |||
+ | Nei progetti più semplici, posizionando opportunamente i componenti ed evitando incroci tra tracce, si può ottenere uno sbroglio che permetta la realizzazione di un PC a singolo strato. Quando questo non è possibile si ricorre alle **vie** (//vias//), fori metallizzati che collegano lo strato superiore e quello inferiore. Ultiboard prevede sempre che la scheda sia a due facce ma si può impedire di usare uno dei due layer dalle opzioni del PCB (// | ||
+ | |||
+ | La larghezza delle tracce può essere impostata in vari modi: da un menu a tendina, scegliendo una larghezza predefinita per la net, oppure allargandola o restringendola (proprietà //width//) dopo averla tracciata. Il sistema più rapido per impostare la stessa larghezza per tutte le tracce è impostare il valore '' | ||
+ | |||
+ | Nel disegnare le tracce tenere conto che: | ||
+ | * i cambi di direzione si fanno con angoli 45° (non 90°) | ||
+ | * la distanza minima tra due tracce (// | ||
+ | * le tracce possono passare sotto i componenti ma è meglio che non passino tra due pin di uno stesso integrato | ||
+ | ==== Fasi finali ==== | ||
+ | |||
+ | Per terminare il layout: | ||
+ | * eventualmente disegnare un **piano di massa** (//power plane//) con // | ||
+ | * verificare la correttezza del layout con gli strumenti '' | ||
+ | * stampare il master sempre con fattore di scala 100% | ||
+ | * controllare che le piazzole rispettino i criteri dettati dalla tecnologia di produzione scelta (ad esempio foro da 0,8 mm e diametro 2 mm) | ||
+ | * controllare che le // | ||
+ | |||
+ | Il piano di massa si chiama così perché nelle schede multistrato si usano interi strati solo per GND e alimentazione e può essere creato anche in maniera automatica((con lo strumento '' | ||
+ | * facilitare il collegamento a massa dei vari componenti e ridurre la lunghezza di questi collegamenti | ||
+ | * ridurre i disturbi ed evitare l' | ||
+ | * dissipare il calore in eccesso (piano radiante) | ||
+ | * rendere equipotenziale la massa riducendo le cadute di tensione dovute alle varie correnti (che incontrano una resistenza molto bassa e un percorso breve) | ||
+ | |||
+ | ==== Considerazioni pratiche per i circuiti stampati realizzati a scuola ==== | ||
+ | |||
+ | * per distinguere le schede degli studenti scrivere il proprio nome nel layer '' | ||
+ | * larghezza raccomandata per le tracce: 1 mm | ||
+ | * larghezza delle tracce dell' | ||
+ | * clearance (distanza) tra tracce: 1÷2 mm | ||
+ | * dimensione piazzole: diametro 2 mm e foro da 0,6 ÷ 0,8 mm | ||
+ | |||
==== Collaudo PCB ==== | ==== Collaudo PCB ==== | ||
Linea 34: | Linea 254: | ||
+ | ===== Navigazione ===== | ||
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pcb.1601225821.txt.gz · Ultima modifica: 2020/09/27 16:57 da admin