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unita_2_4 [2016/04/19 20:32] – [Induttore reale e parametri caratteristici] admin | unita_2_4 [2016/04/20 14:22] – [2 Caratteristiche costruttive degli induttori] admin |
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I principali parametri caratteristici di un induttore sono: | I principali parametri caratteristici di un induttore sono: |
* l'induttanza | * l'induttanza (in genere compresa tra 1 μH e 1 H) |
* la tolleranza | * la tolleranza |
* l'angolo di perdita e il corrispondente fattore di perdita | * l'angolo di perdita e il corrispondente fattore di perdita |
* il coefficiente di temperatura | * il coefficiente di temperatura |
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Il valore effettivo dell'induttanza può cambiare con la frequenza - in particolare negli induttori con nucleo - e, come per resistori e condensatori, è contenuto in un intervallo definito dalla tolleranza. L'angolo di perdita deve essere il più basso possibile; dal suo valore dipendono le perdite nell'induttore((potenza dissipata o sprecata per effetto Joule e perdite magnetiche)) messe in evidenza dal fattore di perdita, definito come tangente di δ. La frequenza di risonanza indica la frequenza oltre la quale l'induttore si comporta da condensatore e non deve essere mai superata. Il coefficiente di temperatura definisce come cambia il valore dell'induttanza al variare della temperatura. | Il valore effettivo dell'induttanza può cambiare con la frequenza((ma anche per problemi di non-linearità negli induttori con nucleo)) e, come per resistori e condensatori, è contenuto in un intervallo definito dalla tolleranza. L'angolo di perdita deve essere il più basso possibile; dal suo valore dipendono le perdite nell'induttore((potenza dissipata o sprecata per effetto Joule e perdite magnetiche)) messe in evidenza dal fattore di perdita, definito come tangente di δ. La frequenza di risonanza indica la frequenza oltre la quale l'induttore si comporta da condensatore e non deve essere mai superata. Il coefficiente di temperatura definisce come cambia il valore dell'induttanza al variare della temperatura. |
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Il fattore di merito (o di qualità) Q è un parametro che definisce la //qualità// di un induttore. Il suo valore si calcola con: | Il fattore di merito (o di qualità) Q è un parametro che definisce la //qualità// di un induttore. Il suo valore si calcola con: |
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e corrisponde all'inverso del fattore di perdita. Valori di Q elevati sono dunque desiderabili e corrispondono a basse perdite e induttanza elevata. | e corrisponde all'inverso del fattore di perdita. Valori di Q elevati sono dunque desiderabili e corrispondono a basse perdite e induttanza elevata. |
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| ==== Impiego ==== |
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| Gli induttori vengono usati: |
| * per filtrare i segnali |
| * negli alimentatori |
| * per ridurre le emissioni e i disturbi dovuti alle interferenze elettromagnetiche |
| * nei sintonizzatori, per selezionare una banda di frequenze |
| * negli oscillatori, per generare segnali sinusoidali |
| * in generale per "smorzare" picchi di correnti e come elementi capaci di accumulare energia |
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===== 2 Caratteristiche costruttive degli induttori ===== | ===== 2 Caratteristiche costruttive degli induttori ===== |
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* ancora meno ideale del condensatore | Gli induttori posso essere: |
* con e senza nucleo | * senza nucleo (in aria), con perdite ridotte ma bassi valori di induttanza; possono lavorare anche ad alta frequenza |
* forme (toroidale -> contiene il campo al suo interno) | * con nucleo, con perdite molto maggiori e crescenti con la frequenza ma valori di induttanza molto maggiori; indicati in bassa frequenza |
* pro e contro degli induttori con nucleo (ferriti) | |
* codice a bande colorate (μH) | Le due forme costruttivi principali sono: |
| * a solenoide (//figura 4a//), più semplice da realizzare |
| * toroidale (//figura 5b//), che ha caratteristiche migliori perché confina al suo interno il campo magnetico (emette e riceve meno disturbi) e presenta minore riluttanza e quindi maggiore induttanza |
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| Gli avvolgimenti sono realizzati con un filo di rame (isolato) sottile e a bassa resistenza. Per ottenere elevati valori di induttanza si possono sovrapporre più strati (//figura 4b//). Per limitare la capacità parassita si può utilizzare un avvolgimento a nido d'ape. |
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| Gli induttori con nucleo sono realizzati inserendo un materiale con buone proprietà magnetiche - alta permeabilità - all'interno dell'avvolgimento. Il valore dell'induttanza dipende dalla permeabilità di questo materiale quindi è molto più elevato che per induttori in aria. In genere il nucleo è realizzato con: |
| * leghe di ferro e silicio per induttori a bassa frequenza |
| * ferriti per induttori ad alta frequenza |
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| Le ferriti, che sono materiali ceramici, consentono di ottenere valori di induttanza elevati limitando le perdite e costituiscono l'unica alternativa agli induttori in aria quando si lavora in alta frequenza. |
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| Anche per gli induttori si usa un codice a bande colorate per indicare sul contenitore del componente il valore dell'induttanza. Le bande si leggono come per i resistori - due cifre significative seguite da un moltiplicatore - e il valore ottenuto è espresso in μH. |
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===== 3 Schermatura delle bobine ===== | ===== 3 Schermatura delle bobine ===== |