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unita_2_4 [2016/04/19 20:38] – [Induttore reale e parametri caratteristici] admin | unita_2_4 [2016/04/19 22:02] – [2 Caratteristiche costruttive degli induttori] admin |
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* il coefficiente di temperatura | * il coefficiente di temperatura |
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Il valore effettivo dell'induttanza può cambiare con la frequenza - in particolare negli induttori con nucleo - e, come per resistori e condensatori, è contenuto in un intervallo definito dalla tolleranza. L'angolo di perdita deve essere il più basso possibile; dal suo valore dipendono le perdite nell'induttore((potenza dissipata o sprecata per effetto Joule e perdite magnetiche)) messe in evidenza dal fattore di perdita, definito come tangente di δ. La frequenza di risonanza indica la frequenza oltre la quale l'induttore si comporta da condensatore e non deve essere mai superata. Il coefficiente di temperatura definisce come cambia il valore dell'induttanza al variare della temperatura. | Il valore effettivo dell'induttanza può cambiare con la frequenza((ma anche per problemi di non-linearità negli induttori con nucleo)) e, come per resistori e condensatori, è contenuto in un intervallo definito dalla tolleranza. L'angolo di perdita deve essere il più basso possibile; dal suo valore dipendono le perdite nell'induttore((potenza dissipata o sprecata per effetto Joule e perdite magnetiche)) messe in evidenza dal fattore di perdita, definito come tangente di δ. La frequenza di risonanza indica la frequenza oltre la quale l'induttore si comporta da condensatore e non deve essere mai superata. Il coefficiente di temperatura definisce come cambia il valore dell'induttanza al variare della temperatura. |
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Il fattore di merito (o di qualità) Q è un parametro che definisce la //qualità// di un induttore. Il suo valore si calcola con: | Il fattore di merito (o di qualità) Q è un parametro che definisce la //qualità// di un induttore. Il suo valore si calcola con: |
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e corrisponde all'inverso del fattore di perdita. Valori di Q elevati sono dunque desiderabili e corrispondono a basse perdite e induttanza elevata. | e corrisponde all'inverso del fattore di perdita. Valori di Q elevati sono dunque desiderabili e corrispondono a basse perdite e induttanza elevata. |
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| ==== Impiego ==== |
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| Gli induttori vengono usati: |
| * per filtrare i segnali |
| * negli alimentatori |
| * per ridurre le emissioni e i disturbi dovuti alle interferenze elettromagnetiche |
| * nei sintonizzatori, per selezionare una banda di frequenze |
| * negli oscillatori, per generare segnali sinusoidali |
| * in generale per "smorzare" picchi di correnti e come elementi capaci di accumulare energia |
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===== 2 Caratteristiche costruttive degli induttori ===== | ===== 2 Caratteristiche costruttive degli induttori ===== |
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* ancora meno ideale del condensatore | * ancora meno ideale del condensatore |
* con e senza nucleo | * con e senza nucleo (alta L o basse perdite) |
* forme (toroidale -> contiene il campo al suo interno) | * forme (toroidale -> contiene il campo al suo interno e minore riluttanza) |
* pro e contro degli induttori con nucleo (ferriti) | * pro e contro degli induttori con nucleo (ferriti per alta frequenza e perdite contenute, materiale ceramico) |
* codice a bande colorate (μH) | * codice a bande colorate (μH) |
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