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unita_14_1 [2021/10/03 20:34] – [Termoresistenza] adminunita_14_1 [2023/10/10 10:17] (versione attuale) – [Termocoppie] admin
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-  * [[https://www.omega.com/techref/rtd-measurement-and-theory.html|tecniche di misura per PT100]]: influenza dei cavi di collegamento su R<sub>RTD</sub>, misura a ponte (tensione), collegamento a tre fili (ponte), non linearità della misura a ponte, misura a quattro fili (sorgente di corrente), calcoli (nello stesso sito ci sono confronti interessanti tra i vari sensori di temperatura)+  * [[https://www.omega.com/en-us/resources/rtd-2-3-4-wire-connections|tecniche di misura per PT100]] in inglese: influenza dei cavi di collegamento su R<sub>RTD</sub>, misura a ponte (tensione), collegamento a tre fili (ponte), non linearità della misura a ponte, misura a quattro fili (sorgente di corrente), calcoli (nello stesso sito ci sono confronti interessanti tra i vari sensori di temperatura)
   * [[https://en.wikipedia.org/wiki/Resistance_thermometer#Three-wire_configuration|condizionamento di una RTD a 3 fili con ponte di Wheatstone]] da wikipedia   * [[https://en.wikipedia.org/wiki/Resistance_thermometer#Three-wire_configuration|condizionamento di una RTD a 3 fili con ponte di Wheatstone]] da wikipedia
-  * dallo stesso produttore una [[https://it.omega.com/prodinfo/pt100.html|introduzione sulle termoresistenze]]+  * dallo stesso produttore una [[https://it.omega.com/prodinfo/pt100.html|introduzione sulle termoresistenze]] in italiano
   * [[https://docs.google.com/spreadsheets/d/1jrCvSm2KEZFe-v2ZtT_XSnMnz-KG_26Yiuby3MC40cQ/edit?usp=sharing|foglio di calcolo e grafico con la caratteristica  di una Pt100]]   * [[https://docs.google.com/spreadsheets/d/1jrCvSm2KEZFe-v2ZtT_XSnMnz-KG_26Yiuby3MC40cQ/edit?usp=sharing|foglio di calcolo e grafico con la caratteristica  di una Pt100]]
   * {{ :pt100.zip |simulazione con Pt100 e circuito di condizionamento (0-100°C -> 0-10 V)}}   * {{ :pt100.zip |simulazione con Pt100 e circuito di condizionamento (0-100°C -> 0-10 V)}}
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   * [[http://www.vishay.com/docs/29049/ntcle100.pdf|datasheet]], [[https://www.vishay.com/docs/33001/seltherm.pdf|guida alla selezione]] e [[https://www.vishay.com/docs/29053/ntcappnote.pdf|application note]] di termistori NTC della Vishay   * [[http://www.vishay.com/docs/29049/ntcle100.pdf|datasheet]], [[https://www.vishay.com/docs/33001/seltherm.pdf|guida alla selezione]] e [[https://www.vishay.com/docs/29053/ntcappnote.pdf|application note]] di termistori NTC della Vishay
-  * [[http://www.electroyou.it/isidorokz/wiki/dimensionamento-di-un-termostato-con-ntc|approfondimento sui termistori]] da Electroyou.it+  * [[http://www.electroyou.it/isidorokz/wiki/dimensionamento-di-un-termostato-con-ntc|lungo approfondimento sui termistori]] da Electroyou.it
   * linearizzazione a tre punti:   * linearizzazione a tre punti:
-    * {{ ::linearizzazione.pdf |paragrafo}} di un libro di testo sull'argomento (vedi anche [[http://ww1.microchip.com/downloads/en/AppNotes/00685b.pdf|application note]] Microchip) +    * {{ ::linearizzazione.pdf |paragrafo}} di un libro di testo sull'argomento((nel testo il termistore è un PTC ma la linearizzazione è comunque corretta)) (vedi anche [[http://ww1.microchip.com/downloads/en/AppNotes/00685b.pdf|application note]] Microchip figura 9dove il calcolo della resistenza R<sub>L</sub> per la linearizzazione a tre punti, dati T<sub>max</sub> e T<sub>min</sub>, si fa calcolano T<sub>media</sub> e i tre valori della resistenza alle tre temperature, poi (uguagliando le variazioni di tensione rispetto a T<sub>media</sub>): `R_L=(R_(Tmed)(R_(Tmi\n)+R_(Tm\ax))-2R_(T\mi\n)R_(Tm\ax))/(R_(T\mi\n)+R_(Tm\ax)-2R_(Tmed))` 
-    * [[https://docs.google.com/spreadsheets/d/132YTZxIAGM9SaGd2zUapQfLJSI2uN7VRCesj4HvxNWM/edit?usp=sharing|foglio di calcolo]] con un esempio di linearizzazione di una NTC +    o usando una formula pratica ancora più semplice: `R_L=R_(Tmed)(B-2T_(med))/(B+2T_(med))`  
-    * il calcolo della resistenza R<sub>L</sub> per la linearizzazione a tre punti, dati T<sub>max</sub> e T<sub>min</sub>, si fa calcolano T<sub>media</sub> e i tre valori della resistenza alle tre temperature, poi (uguagliando le variazioni di tensione rispetto a T<sub>media</sub> o usando una formula pratica): +    * [[https://docs.google.com/spreadsheets/d/1JQIMO_lBVA071XVqfk0t7gV79NnxVpF16tHzRWuUxrY/edit?usp=sharing|foglio di calcolo interattivo per linearizzazione a tre punti]]
-      * `R_L=(R_(Tmed)(R_(Tmi\n)+R_(Tm\ax))-2R_(T\mi\n)R_(Tm\ax))/(R_(T\mi\n)+R_(Tm\ax)-2R_(Tmed))` +
-      * `R_L=R_(Tmed)(B-2T_(med))/(B+2T_(med))` +
  
 +/*
  
 +    * [[https://docs.google.com/spreadsheets/d/132YTZxIAGM9SaGd2zUapQfLJSI2uN7VRCesj4HvxNWM/edit?usp=sharing|foglio di calcolo]] con un esempio di linearizzazione di una NTC
 +
 +*/
 ==== Termocoppie ==== ==== Termocoppie ====
  
-Le termocoppie sfruttando l'effetto termoelettrico (Seebeck) e sono fatte di due conduttori metallici diversi tra loro saldati ad un'estremità, detta //giunto caldo//, e liberi all'altra estremità, detta //giunto freddo//. Quando i due giunti si trovano a temperature diverse si genera una tensione, il cui valore dipende dalla differenza di temperatura, misurabile al giunto freddo, esprimibile come:+Le termocoppie sfruttano l'effetto termoelettrico (o effetto Seebeck) e sono fatte di due conduttori metallici diversi tra loro saldati ad un'estremità, detta //giunto caldo//, e liberi all'altra estremità, detta //giunto freddo//. Quando i due giunti si trovano a temperature diverse nel giunto freddo si genera una tensione, il cui valore dipende dalla differenza di temperatura, esprimibile come:
  
 `V= alpha Delta T` `V= alpha Delta T`
  
-dove α è il coefficiente di Seebeck, espresso in μV/°C. La relazione non è lineare perché α cambia con la temperatura.+dove α è il coefficiente di Seebeck, espresso in μV/°C (la relazione non è lineare perché α cambia con la temperatura).
  
-Le termocoppie sono standardizzatele varie tipologie si distinguono per per campo di temperatura e sensibilità (coefficiente α). /*Osservando la figura 13 notiamo come le*/Le termocoppie K (cromel-alumel((nichel-cromo e nichel-alluminio))) le più usate - abbiano un range di temperatura elevato e una discreta sensibilità; quelle S (platino-rodio) molto più costose hanno un range ancora più elevato e un comportamento quasi lineare ma scarsa sensibilità.+Le termocoppie sono standardizzate le varie tipologie si distinguono per per campo di temperatura e sensibilità  (espressa dal coefficiente α). /*Osservando la figura 13 notiamo come le*/ Le termocoppie K (cromel-alumel((nichel-cromo e nichel-alluminio))) sono le più usate e hanno un range di temperatura elevato e una discreta sensibilità; quelle S (platino-rodio)molto più costosehanno un range ancora più elevato e un comportamento quasi lineare ma scarsa sensibilità.
  
 L'utilizzo delle termocoppie pone una serie di problemi perché: L'utilizzo delle termocoppie pone una serie di problemi perché:
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-La linearizzazione del segnale è ottenuta con circuiti appositi negli strumenti dotati di termocoppia (anche i comuni tester). Inoltre i costruttori forniscono delle [[https://it.omega.com/temperature/pdf/Type-K-Thermocouple-Reference-Table.pdf|tabelle]] per ogni tipologia di termocoppia (ad esempio tipo K) che riportano i valori di temperatura tensione nell'ipotesi che il giunto freddo sia a 0°C. +La linearizzazione del segnale è ottenuta con appositi circuiti integrati negli strumenti dotati di termocoppia (ad esempio anche i multimetri). costruttori forniscono anche delle [[https://it.omega.com/temperature/pdf/Type-K-Thermocouple-Reference-Table.pdf|tabelle]] per ogni tipologia di termocoppia che riportano i valori di temperatura associati alla tensione nell'ipotesi che il giunto freddo sia a 0°C. 
  
 Per tener conto della temperatura del giunto freddo si può: Per tener conto della temperatura del giunto freddo si può:
-  * mantenere il giunto freddo a 0°C (poco pratico, adatto per misure di laboratorio) +  * mantenere il giunto freddo a 0°C (poco pratico, adatto al massimo per misure di laboratorio) 
-  * misurare la temperatura del giunto freddo con altro sensore (NTC o a semiconduttore)+  * misurare la temperatura del giunto freddo con un altro sensore (ad esempio un NTC o uno a semiconduttore)
   * stimare la temperatura del giunto freddo (temperatura ambiente) accettando una certa imprecisione nella misura   * stimare la temperatura del giunto freddo (temperatura ambiente) accettando una certa imprecisione nella misura
   * compensare la temperatura del giunto freddo sommando al segnale una tensione di valore opportuno   * compensare la temperatura del giunto freddo sommando al segnale una tensione di valore opportuno
  
-In commercio esistono integrati dedicati, come l'amplificatore per termocoppie [[http://www.analog.com/media/en/technical-documentation/application-notes/AN-369.pdf|AD595]], che semplificano notevolmente l'utilizzo di questi sensori; questi integrati+In commercio esistono integrati dedicati al condizionamento delle termocoppie che semplificano notevolmente l'utilizzo di questi sensori. Ad esempio l'amplificatore per termocoppie [[http://www.analog.com/media/en/technical-documentation/application-notes/AN-369.pdf|AD595]] l'AD8495 hanno queste caratteristiche
-  * sono adatti ad un solo tipo di termocoppia +  * sono adatti ad un solo tipo di termocoppia (J o K) 
-  * linearizzano (parzialmente) il segnale (AD8495) +  * linearizzano il segnale (solo l'AD8495 e parzialmente
-  * compensano automaticamente la temperatura del giunto freddo (sensore a semiconduttore integrato)+  * compensano automaticamente la temperatura del giunto freddo grazie a  un sensore a semiconduttore integrato
   * amplificano il segnale differenziale   * amplificano il segnale differenziale
   * danno in uscita una tensione riferita a massa di 10mV/°C   * danno in uscita una tensione riferita a massa di 10mV/°C
Linea 173: Linea 175:
   * bassa precisione   * bassa precisione
   * comportamento non-lineare   * comportamento non-lineare
 +  * sono sensibili alla differenza di temperatura e non alla temperatura assoluta
  
 Extra: Extra:
Linea 178: Linea 181:
   * [[https://it.omega.com/prodinfo/termocoppie.html]]   * [[https://it.omega.com/prodinfo/termocoppie.html]]
   * [[http://www.analog.com/media/en/technical-documentation/application-notes/AN-369.pdf|application note della AD]]   * [[http://www.analog.com/media/en/technical-documentation/application-notes/AN-369.pdf|application note della AD]]
-  * [[https://www.wika.us/upload/DS_IN0023_it_it_54291.pdf|informazioni tecniche (chiare e sintetiche) del produttore wika]]+  * [[https://www.wika.ca/upload/DS_IN0023_it_it_54291.pdf|informazioni tecniche (chiare e sintetiche) del produttore wika]]
  
 ==== Trasduttori di temperatura integrati ==== ==== Trasduttori di temperatura integrati ====
Linea 199: Linea 202:
 Il dimensionamento si fa considerando una variazione di 100μA (corrispondente all'intervallo di temperatura tra 0 e 100°C) a cui devono corrispondere 5V in uscita. R<sub>2</sub> si dimensiona in modo da ottenere un campo di regolazione per la corrente che comprenda i 273μA da sottrarre. Il dimensionamento si fa considerando una variazione di 100μA (corrispondente all'intervallo di temperatura tra 0 e 100°C) a cui devono corrispondere 5V in uscita. R<sub>2</sub> si dimensiona in modo da ottenere un campo di regolazione per la corrente che comprenda i 273μA da sottrarre.
  
-Un circuito di condizionamento con LM35 è mostrato in figura:+Nella figura sotto vediamo invece un circuito di condizionamento per LM35 che dà 0 Volt a 10°C e 10 Volt a 50°C.
  
 {{::condizionamentolm35.png|}} {{::condizionamentolm35.png|}}
 +
 +Il partitore sulla sinistra produce un valore di tensione che introduce un offeset nel segnale in uscita, altrimenti si avrebbero 0 Volt a 0°C. Il buffer evita di caricare il partitore di tensione. In questa soluzione si applica il principio di sovrapposizione degli effetti considerando prima il solo segnale dell'LM35 - quindi una configurazione da amplificatore non invertente con 0 Volt in uscita al buffer - poi la sola tensione in uscita al buffer (configurazione da amplificatore invertente con 0 Volt in uscita al LM35).
 ==== Extra ==== ==== Extra ====
  
Linea 270: Linea 275:
 ==== Celle di carico ==== ==== Celle di carico ====
  
-I ponti estensimetrici, disposti opportunamente lungo una trave che si deforma, sono utilizzati per misurare le forze (ad esempio il peso nelle bilance elettroniche); in questo caso il trasduttore completo viene detto **cella di carico**. /* La figura 26a mostra una cella di carico che sfrutta due estensimetri che si deformano in maniera opposta; la figura 26b una trave con un solo estensimetro. */+I ponti estensimetrici, disposti opportunamente lungo una trave che si deforma, sono utilizzati per misurare le forze (ad esempio il peso nelle bilance elettroniche); in questo caso il trasduttore completo viene detto **cella di carico**.  
 + 
 +{{ ::cella_di_carico_e_ina111.zip |Qui}} una simulazione con cella di carico (simulata da un generatore da 5 mV), amplificatore per strumentazione INA111 e ulteriore stadio di amplificazione. 
 + 
 +/* La figura 26a mostra una cella di carico che sfrutta due estensimetri che si deformano in maniera opposta; la figura 26b una trave con un solo estensimetro. */
  
  
Linea 365: Linea 374:
   * il sensore di pressione /* di figura 43a */ sfrutta il movimento di una delle due armature, una membrana mobile, per produrre una variazione di capacità   * il sensore di pressione /* di figura 43a */ sfrutta il movimento di una delle due armature, una membrana mobile, per produrre una variazione di capacità
   * i sensori di capacità differenziale, con tre armature, si comportano come due condensatori la cui capacità cambia in seguito allo spostamento di un armatura /* (quella centrale in figura 44, quella superiore in figura 45) */ per misurare vibrazioni, accelerazioni o piccoli spostamenti   * i sensori di capacità differenziale, con tre armature, si comportano come due condensatori la cui capacità cambia in seguito allo spostamento di un armatura /* (quella centrale in figura 44, quella superiore in figura 45) */ per misurare vibrazioni, accelerazioni o piccoli spostamenti
 +
 +Nella figura seguente un circuito con 555 (R1 1.8k R2 6.8k C 1nF) per il condizionamento di un sensore di livello capacitivo.
 +
 +{{::555capacitivo.jpg?400|}}
 +
 +L'alimentazione è in basso, i due elttrodi del sensore si collegano in basso a sinistra mettendo in parallelo il valore di capacità del sensore con quella del condensatore da 1nF, l'uscita è in alto a destra.
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