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potenza

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Linea 51: Linea 51:
 ===== Tiristori ===== ===== Tiristori =====
  
-I tiristori in senso stretti sono gli SCR ma spesso, con questo termine, si intendono anche altri componenti a semiconduttore della stessa famiglia come i DIAC, i TRIAC e i GTO. Questo tipo di dispositivi si usano prevalentemente in alternata (fanno eccezione i GTO) e richiedono un circuito di innesco per il loro pilotaggio.+I tiristori in senso stretto sono gli SCR ma spesso, con questo termine, si intendono anche altri componenti a semiconduttore della stessa famiglia come i DIAC, i TRIAC e i GTO. Questo tipo di dispositivi si usano prevalentemente in alternata (fanno eccezione i GTO) e richiedono un circuito di innesco per il loro pilotaggio.
  
 ==== SCR ==== ==== SCR ====
Linea 89: Linea 89:
 Regolando l'angolo di innesco si ritarda l'entrata in conduzione dell'SCR regolando la potenza.  Regolando l'angolo di innesco si ritarda l'entrata in conduzione dell'SCR regolando la potenza. 
  
-Un possibile circuito((da [[https://www.electronics-tutorials.ws/power/thyristor-circuit.html|questo sito]])) che realizza il controllo di fase è quello in figura ({{ ::scr.zip |qui}} la simulazione per Multisim, {{ ::ritardo_innesco_scr.ods |qui}} il calcolo dell'angolo di innesco).+Un possibile circuito((da [[https://www.electronics-tutorials.ws/power/thyristor-circuit.html|questo sito]] ma ce n'è uno analogo [[https://learnabout-electronics.org/Semiconductors/thyristors_62.php|qui]])) che realizza il controllo di fase è quello in figura ({{ ::scr.zip |qui}} la simulazione per Multisim, {{ ::ritardo_innesco_scr.ods |qui}} il calcolo dell'angolo di innesco).
  
 {{::scr_vac.png|controllo di fase SCR}} {{::scr_vac.png|controllo di fase SCR}}
Linea 99: Linea 99:
 {{::scr_phase_control_littelfuse.png?500|controllo di fase con SCR e DIAC}} {{::scr_phase_control_littelfuse.png?500|controllo di fase con SCR e DIAC}}
  
-Naturalmente l'SCR non può condurre durante la semionda negativa quindi la potenza massima sarà al massimo la metà di quella disponibile. Per ovviare a questo problema è possibile usare due SCR in opposizione oppure un altro tipo di tiristore, il TRIAC (o un raddrizzatore a ponte tra alimentazione e circuito).+Naturalmente l'SCR non può condurre durante la semionda negativa quindi la potenza massima sarà al massimo la metà di quella disponibile. Per ovviare a questo problema è possibile usare due SCR in opposizione oppure un altro tipo di tiristore, il TRIAC (o un raddrizzatore a ponte tra alimentazione e circuito). Un'altra soluzione è quella di anteporre un ponte a diodi integrato al circuito con l'SCR. 
 + 
 +{{::controlo_di_fase_scr_doppia_semionda.png?400|}}
 ==== TRIAC e DIAC ==== ==== TRIAC e DIAC ====
  
Linea 120: Linea 122:
 L'impiego più comune dei DIAC è nei circuiti di innesco dei TRIAC per generare una corrente di gate sincronizzata con la tensione alternata che sarà parzializzata con il TRIAC.  L'impiego più comune dei DIAC è nei circuiti di innesco dei TRIAC per generare una corrente di gate sincronizzata con la tensione alternata che sarà parzializzata con il TRIAC. 
  
-Il circuito che segue contiene una TRIAC che regola la potenza su un carico (ad esempio una lampada) con controllo di fase; per l'innesco viene utilizzato un DIAC.+Il circuito che segue contiene un TRIAC che regola la potenza su un carico (ad esempio una lampada) con controllo di fase; per l'innesco viene utilizzato un DIAC.
  
-{{::innesco_triac.png|circuito di innesco TRIAC con DIAC e controllo di fase}}+{{::innesco_triac.png?400|circuito di innesco TRIAC con DIAC e controllo di fase}}
  
 Alcune osservazioni: Alcune osservazioni:
Linea 133: Linea 135:
   * una resistenza posta tra DIAC e gate del TRIAC migliora le prestazioni (limita la corrente e prolunga l'impulso di corrente per avere un innesco certo)   * una resistenza posta tra DIAC e gate del TRIAC migliora le prestazioni (limita la corrente e prolunga l'impulso di corrente per avere un innesco certo)
  
-Qui un video di un circuito dimmer con TRIAC e controllo di fase.+Qui un video di un circuito dimmer con TRIAC e controllo di fase(({{ ::triac_con_controllo_di_fase_al_banco.zip |qui la simulazione}})).
  
 {{vimeo>400524751}} {{vimeo>400524751}}
 +
 +Il circuito è questo:
 +
 +{{:triac_bta10_al_banco.png?600|prova al banco con TRIAC BTA10}}
  
 Nel video il circuito è alimentato con tensione elevata ricavata da quella di rete e regolata con un variac, cioè un  autotrasformatore con rapporto spire regolabile. Negli autotrasformatori manca però l'isolamento quindi per usare l'oscilloscopio serve un trasformatore d'isolamento a monte del variac che renda flottante la tensione di alimentazione. L'oscilloscopio usa due canali per tracciare il segnale a monte del carico (tensione di rete in giallo) e a valle e sonde con attenuazione 10x. Con il menu 'MATH' facendo la differenza tra i due segnali si traccia la tensione al carico (rossa).  Nel video il circuito è alimentato con tensione elevata ricavata da quella di rete e regolata con un variac, cioè un  autotrasformatore con rapporto spire regolabile. Negli autotrasformatori manca però l'isolamento quindi per usare l'oscilloscopio serve un trasformatore d'isolamento a monte del variac che renda flottante la tensione di alimentazione. L'oscilloscopio usa due canali per tracciare il segnale a monte del carico (tensione di rete in giallo) e a valle e sonde con attenuazione 10x. Con il menu 'MATH' facendo la differenza tra i due segnali si traccia la tensione al carico (rossa). 
  
-NB il riferimento dei due canali dell'oscilloscopio è collegato al meno dell'alimentazione ma questo si può fare solo se c'è di mezzo un vero trasformatore. Con un autotrasformatore infatti il meno dell'alimentazione è collegato al neutro e può avere un potenziale diverso rispetto a quello della massa dell'oscilloscopio, direttamente collegata alla baionetta e al riferimento delle sonde, che è collegato a terra. Se questo succede si ha un corto tra due punti a potenziale diversi scatta il differenziale.+NB il riferimento dei due canali dell'oscilloscopio è collegato al meno dell'alimentazione ma questo si può fare solo se c'è di mezzo un vero trasformatore, con primario e secondario elettricamente isolati tra loro. Con un autotrasformatore infatti il "menodell'alimentazione è collegato al neutro e può avere un potenziale diverso rispetto a quello della massa dell'oscilloscopio, che è collegata a terra((la baionetta degli ingressi il riferimento delle sonde sono riferite a terra)). Se i due potenziali non coincidono si ha un corto tra due punti e interviene il differenziale. UPDATE Col recente acquisto della sonda differenziale Testec TT-SI 9001 non è più necessario il trasformatore di isolamento né  l'uso di due canali con la funzione math.
  
 /* circuiti molto semplici da [[https://www.electronics-tutorials.ws/power/thyristor-circuit.html|questo sito]] /* circuiti molto semplici da [[https://www.electronics-tutorials.ws/power/thyristor-circuit.html|questo sito]]
Linea 151: Linea 157:
   * {{ ::controllo_di_fase_breadboard.zip |altra simulazione con conrollo di fase}}, circuito più complicato che riduce l'isteresi((NB per qualche motivo la simulazione funziona male ma al banco va bene))   * {{ ::controllo_di_fase_breadboard.zip |altra simulazione con conrollo di fase}}, circuito più complicato che riduce l'isteresi((NB per qualche motivo la simulazione funziona male ma al banco va bene))
   * {{ ::powerthyristorapplicationnotes.pdf |Application note sui tiristori}} (in particolare da pag. 13, pag. 14 su come bastino angoli di conduzione tra 30° e 150° ma anche il glossario)   * {{ ::powerthyristorapplicationnotes.pdf |Application note sui tiristori}} (in particolare da pag. 13, pag. 14 su come bastino angoli di conduzione tra 30° e 150° ma anche il glossario)
-  * [[http://www.learnabout-electronics.org/Semiconductors/thyristors_60.php|Modulo sui tiristori di Learn About Electronics]]  (in particolare il modulo 6.4 sul controllo di fase e il problema dell'isteresi)+  * [[http://www.learnabout-electronics.org/Semiconductors/thyristors_60.php|Modulo sui tiristori di Learn About Electronics]]  (in particolare il modulo 6.4 sul controllo di fase e il problema dell'isteresi, ma anche circuito crowbar in continua, circuito equivalente dell'SCR come coppia PNP-NPN) 
 +  * un'applicazione dei tiristori sono i {{ ::vdf_o_soft_starter.pdf |soft-starter}} per motori asincroni (alternativa economica agli inverter o VDF) 
 +  * {{ ::appchp6.pdf |Application Note della Philips sul controllo di potenza con tiristori}}
  
 Ma anche: Ma anche:
potenza.1619793029.txt.gz · Ultima modifica: 2021/04/30 14:30 da admin