Indice

Nastro trasportatore

Costruiamo un nastro trasportatore da abbinare ai robot o ai PLC nell'ambito del project work di quinta.

Specifiche

I requisiti di partenza sono:

Ci ispiriamo a progetti simili disponibili sul web, o a prodotti commerciali economici realizzati usando la stampante 3D, come quello in figura.

Materiale acquistato

Per il progetto abbiamo acquistato:

Motore e driver sono presenti in laboratorio; per il nastro si userà materiale di recupero (similpelle o equivalente).

Quote meccaniche

Profilo di alluminio:

Cuscinetti:

Pulegge e cinghia:

Motore NEMA17:

FIXME

Telaio

Il telaio è composto di due binari, distanziati da 2 traverse, e quattro piedi. Le dimensioni sono:

Le dimensioni del nastro saranno circa 140cm di lunghezza e 10cm di larghezza. La larghezza potrebbe essere 1cm se si ipotizza di fare scorre il nastro sopra una parte del telaio, ad esempio per avere un ulteriore supporto.

Parti realizzate con la stampante 3D

Si vogliono realizzare:

Le parti devono essere progettate in base al materiale acquistato1). Per la modellazione 3D useremo i CAD gratuito FreeCAD.

Modellazione 3D con FreeCAD

FreeCAD non è un software semplice da usare; ha un interfaccia grafica complicata, moltissime funzionalità e può essere usato con workflow diversi tra loro per ottenere lo stesso risultato. In questa sede ci limitiamo a elencare i passaggi utili alla modellazione di uno dei pezzi usando solo gli ambienti Part Design e Sketcher per poi generare un file STL da usare con la stampante 3D. Il pezzo che si vuole realizzare sarà più o meno come questo:

Per creare il modello 3D partiremo da un disegno in 2D, ad esempio disegnando il contorno del piano posteriore del pezzo, poi aggiungeremo uno spessore per ottenere un solido tridimensionale e infine toglieremo dei volumi per l'alloggiamento dei cuscinetti, la parte terminale del profilo di alluminio e i fori per le viti.

Per cominciare

Lanciamo FreeCAD e familiarizziamo con l'interfaccia grafica:

Creare il modello

Per modellare il nostro pezzo procediamo creando la parte, il corpo e lo sketch (schizzo):

Ora disegneremo un profilo del pezzo visto dall'alto. L'asse Z non è più visibile mentre gli assi X e Y (rosso e verde) sono ortogonali e al centro dello schermo. Per disegnare il profilo dobbiamo creare un percorso chiuso usando gli strumenti disponibili in una apposita barra degli strumenti (i pulsanti con i punti rossi e i collegamenti bianchi). Per disegnare una forma:

Osserviamo che mentre muoviamo il mouse vengono mostrate delle quote (x e y in mm) accanto al puntatore ma oltre a queste potrebbero comparire anche altri simboli che indicano che verrà creato automaticamente un vincolo.

I vincoli

I vincoli sono delle regole che limitano la geometria di un oggetto (ad esempio la posizione, la dimensione, l'orientamento, ecc.). Una volta fissato un vincolo alcuni elementi del disegno non saranno più modificabili (ad esempio trascinandoli col mouse). I vincoli sono evidenziati nel disegno con un piccolo simbolo rosso che indica la tipologia di vincolo. Mentre creiamo un disegno può capitare che FreeCAD aggiunga automaticamente dei vincoli, ad esempio passando vicino ad un altro elemento o creando due punti quasi verticali o orizzontali. Questi vincoli si possono sempre eliminare selezionandoli e premendo Canc sulla tastiera.

Quando è attivo l'ambiente Sketch, nella scheda azioni della vista combinata, troviamo un elenco di vincoli abbinati ad un solutore che segnala eventuali errori, vincoli mancanti o vincoli ridondanti. Usando questo elenco possiamo evidenziare un vincolo nel disegno oppure eliminarlo, disabilitarlo o nasconderlo.

I vincoli sono molto importanti in questa tecnica di modellazione perché il disegno sarà completo solo quando, oltre ad aver disegnato una sagoma, avremo anche definito tutti i vicoli. Il solutore nella vista combinata indica sempre:

Per vincolare correttamente il disegno abbiamo a disposizione una barra degli strumenti con i pulsanti in rosso (muovere il mouse sopra uno di questi per una descrizione della loro funzione). Proviamo a disegnare un profilo come questo:

Per farlo servono gli strumenti Arco e Polilinea (premere il tasto M per cambiare la modalità dello strumento Polilinea). Osserviamo che alcuni vincoli sono stati aggiunti automaticamente: il passaggio per l'asse Y degli estremi dell'arco e l'origine dell'arco nell'origine degli assi, la verticalità del tratto a destra. Tuttavia il disegno non è simmetrico, le linee sono bianche e il solutore segnala che devono ancora essere definiti dei vincoli.

Per vincolare correttamente il disegno bisognerà:

Il disegno appare ora così e si può cliccare sul pulsante chiudi nella scheda azioni.

Estrusione e solido 3D

Chiudendo l'ambiente Sketcher si torna all'ambiente Part Design. Osserviamo che lo sketch è ora parte del corpo nella scheda modello. Per ottenere un solido dallo schizzo appena creato si sceglie la voce Estrusione dalla scheda azioni (o si preme il bottone corrispondente). Dopo aver indicato una lunghezza (23 mm) clicchiamo su ok. Nella scheda modello il pezzo ottenuto è indicato come Pad (estrusione in inglese).

Alloggiamento per il cuscinetto

Per ospitare un cuscinetto di diametro 22mm e profondità 7mm bisogna creare una tasca nel solido appena creato. Procediamo così:

Il risultato è questo:

Fori e incavo profilo

Per i fori e l'incavo che ospiterà il profilo si procede come per il cuscinetto, creando altri sketch e eliminando dei volumi con la funzione tasca3). Il risultato finale sarà più o meno come quello in figura.

Esportazione del modello 3D come file STL

A questo punto non resta che esportare il solido in un formato utilizzabile nel software per la stampante 3D. Selezioniamo part nella scheda modello della vista combinata poi dal menu File Esporta. Salviamo il file in formato STL.

Altre parti

I due rulli si ottengono a partire da un'estrusione di una circonferenza aggiungendo agli estremi un sezione più ristretta da inserire nel foro interno del cuscinetto.

Uno dei quattro supporti e uno dei due rulli devono permettere la trasmissione del moto. Il foro per il cuscinetto sarà passante e nel rullo una delle sezioni che passano nel cuscinetto deve ospitare un foro per fissare la puleggia dentata con una vite M5.

Il supporto per il motore va progettato in base alle dimensioni del motore e alla lunghezza della cinghia. Può essere agganciato a uno dei piedi o fissato a uno dei binari del nastro con due coppie vite/dado a martello.

Le parti utilizzate per realizzare il prototipo sono in questo file

Stampante 3D

La stampante 3D ci permette di realizzare delle parti meccaniche (functional parts) progettate su misura da utilizzare nei progetti scolastici. In questo tipo di applicazione non serve una stampa esteticamente impeccabile ma solo una rispondenza dimensionale al modello 3D realizzato con FreeCAD4) o scaricato da internet (per esempio da thingiverse.com, grabcad.com, ecc.).

La stampante di L03

Esistono stampanti:

La nostra scuola ha appena acquistato una Ultimaker S7 Pro, una stampante FDM industriale multicolore piuttosto costosa. Per il nostro progetto useremo però una Creality Ender 3, che il prof. Castagnoli ha prestato al laboratorio L03. E' un prodotto datato, lento ed economico ma che comunque produce risultati soddisfacenti. Le caratteristiche principali sono:

Preparare il file per la stampa

Per stampare un pezzo si importa un file in formato STL in un software chiamato slicer che genera un altro file (gcode solitamente) che indica alla stampante quali movimenti compiere per realizzare il pezzo. Il software si chiama così perché il pezzo viene “affettato” e realizzato, strato dopo strato a partire dalla base del piatto. Il filamento, inizialmente solido, viene prelevato da una bobina e estruso attraverso un ugello che lo riscalda fino a renderlo malleabile e depositato lungo un percorso definito nel file gcode. Mentre l'ugello si muove il materiale si raffredda consentendo di sovrapporre un nuovo strato.

Come slicer usiamo Cura. Ha dei preset per molte stampanti, è facile da usare, open-source e gratuito. Per preparare il file gcode per la stampante procedo così:

Stampare

La stampa non viene sempre bene, anche calibrando correttamente la stampante, pulendo il piatto e regolandolo correttamente. Nel caso si interrompe la stampa, si prova a fare qualche aggiustamento (pulire l'ugello, livellare e pulire il piatto) e si riprova. Il piatto è di vetro ed fissato con delle mollette da cancelleria. A volte è molto complicato staccare il pezzo, specie se la base è piatta e ha aderito saldamente al piatto di vetro.

Le dimensioni impostate in fase di modellazione, anche se basate su disegni tecnici, potrebbero non essere corrette nel pezzo finito; può convenire fare una stampa di prova prima di produrre un pezzo grande e complicato dove le tolleranze sono importanti (incastri e simili), come mostrato nell'immagine.

Qui l'incastro sulla barra è corretto ma il cuscinetto entra a fatica e va rivista la dimensione del suo alloggiamento.

Procedimento di stampa:

Prototipo

Per il primo prototipo sono state fatte queste scelte:

TODO

1)
è sicuramente utile prendere ispirazione da progetti simili su thingiverse.com o siti analoghi
2)
questa azione, come altre, sono disponibili come bottoni, come voci del menu o suggerite nella scheda azioni
3)
può essere utile guardare questo tutorial su youtube, in particolare intorno al minuto 19:43 dove usa lo strumento external geometry
4)
altri software utilizzabili sono Tinkercad, scketchup, Fusion360