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note_plc

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note_plc [2017/09/19 16:30] – [Indirizzi e variabili] adminnote_plc [2024/02/05 15:30] (versione attuale) – [Debug (modalità online)] admin
Linea 49: Linea 49:
   * le diramazioni permettono di "sdoppiare" il valore logico (ad esempio per realizzare la funzione logica OR)   * le diramazioni permettono di "sdoppiare" il valore logico (ad esempio per realizzare la funzione logica OR)
   * i segmenti sono eseguiti in sequenza dall'alto al basso   * i segmenti sono eseguiti in sequenza dall'alto al basso
-  * l'ordine dei segmenti è importante (una bobina può essere impostata più volte ma al termine della scansione solo l'ultimo valore sarà considerato)+  * __l'ordine dei segmenti è importante__ (una bobina può essere impostata più volte ma al termine della scansione solo l'ultimo valore sarà considerato)
  
 ===== Struttura di un programma per PLC ===== ===== Struttura di un programma per PLC =====
Linea 65: Linea 65:
  
 FB e FC sono utili per dare una struttura modulare al programma - definendo sottoprogrammi con compiti specifici - e semplificano la programmazione, specie se alcune operazioni sono ripetute più volte. FB e FC sono utili per dare una struttura modulare al programma - definendo sottoprogrammi con compiti specifici - e semplificano la programmazione, specie se alcune operazioni sono ripetute più volte.
- 
 ===== Indirizzi e variabili ===== ===== Indirizzi e variabili =====
  
 Il programma KOP opera direttamente su indirizzi di ingressi, uscite e merker (indirizzi assoluti). Agli indirizzi è possibile associare un nome di una variabile (indirizzo simbolico) che permetta di ricordare più facilmente cosa è associato all'indirizzo e di descriverne la funzione svolta. Questa associazione indirizzo/variabile può essere fatta in più modi: Il programma KOP opera direttamente su indirizzi di ingressi, uscite e merker (indirizzi assoluti). Agli indirizzi è possibile associare un nome di una variabile (indirizzo simbolico) che permetta di ricordare più facilmente cosa è associato all'indirizzo e di descriverne la funzione svolta. Questa associazione indirizzo/variabile può essere fatta in più modi:
-  * assegnando l'indirizzo a un simbolo grafico e assegnandogli poi un nome+  * assegnando l'indirizzo a un simbolo (ad esempio un contatto) e assegnandogli poi un nome
   * assegnando un nome di variabile a un simbolo e assegnando poi un indirizzo   * assegnando un nome di variabile a un simbolo e assegnando poi un indirizzo
-  * utilizzando la tabella variabili richiamabile dalla finestra di navigazione del progetto o dalla scheda del dispositivo+  * utilizzando la tabella delle variabili richiamabile dalla finestra di navigazione del progetto o dalla scheda del dispositivo
   * con il drag & drop dalla //vista dispositivo// trascinando ingressi e uscite   * con il drag & drop dalla //vista dispositivo// trascinando ingressi e uscite
  
Linea 81: Linea 80:
 ===== Rilevamento CPU e sue proprietà ===== ===== Rilevamento CPU e sue proprietà =====
      
-Se si è indicata una CPU generica selezionarla (dalla finestra di navigazione progetto selezionare //Dispositivi e Reti// e fare doppio click sulla CPU generica) poi cliccare su //Rileva//:+Se alla creazione del progetto si è indicata una CPU generica è possibile rilevare la CPU collegata. Per farlo selezionare la CPU (dalla finestra di navigazione progetto scegliere //Dispositivi e Reti// e fare doppio click sulla CPU generica) cliccare su //Rileva//, poi:
   * indicare tipo di interfaccia (PN/IE per ethernet) e interfaccia (nome della scheda di rete)   * indicare tipo di interfaccia (PN/IE per ethernet) e interfaccia (nome della scheda di rete)
   * attendere il rilevamento   * attendere il rilevamento
   * selezionare la CPU e cliccare su //Riconosci//   * selezionare la CPU e cliccare su //Riconosci//
-La CPU rilevata da trasparente è ora grigia e corrisponde in tutte le caratteristiche a quella fisicamente collegata al PC.+La CPU rilevata passa da trasparente grigia e corrisponde in tutte le caratteristiche a quella fisicamente collegata al PC.
  
  
Linea 91: Linea 90:
 ===== Debug (modalità online) ===== ===== Debug (modalità online) =====
  
-La //modalità online// permette di sfruttare tutta una serie di funzionalità di debugging per il PLC e si attiva selezionando una CPU (dalla finestra //Dispositivi e Reti//) e cliccando sul bottone //Collega online//. In questa modalità il PC può scambiare informazioni con il PLC mentre questo è in esecuzione. Il software TIA Portal indica un collegamento online con il colore arancione che compare nei vari elementi dell'interfaccia grafica quando si attiva una funzionalità legata alla modalità Online.+La //modalità online// permette di sfruttare tutta una serie di funzionalità di debugging per il PLC e si attiva selezionando una CPU (dalla finestra //Dispositivi e Reti//) e cliccando sul bottone //Collega online//. In questa modalità il PC può scambiare informazioni con il PLC mentre questo è in esecuzione. Il software TIA Portal segnala il collegamento online con il colore arancione nei vari elementi dell'interfaccia grafica.
  
 Quando il PLC è in modalità online è possibile: Quando il PLC è in modalità online è possibile:
Linea 99: Linea 98:
   * evidenziare differenze tra il programma in esecuzione e quello nell'editor del programma (dall'editor del programma con l'icona //confronto dettagli//)   * evidenziare differenze tra il programma in esecuzione e quello nell'editor del programma (dall'editor del programma con l'icona //confronto dettagli//)
   * caricare il programma del PLC nel PC (pulsante //Caricamento del dispositivo (software)//)   * caricare il programma del PLC nel PC (pulsante //Caricamento del dispositivo (software)//)
 +
 +ma **non è possibile caricare le impostazioni hardware**.
  
  
Linea 105: Linea 106:
 ==== Tabelle variabili ==== ==== Tabelle variabili ====
  
-Dalla //Navigazione del progetto// si possono richiamare delle tabelle con le variabili del PLC. Nelle tabelle è possibile definire e modificare le variabili indicando il nome simbolico, l'indirizzamento, il tipo di dati un eventuale commento. Sono disponibili due tabelle: +Dalla //Navigazione del progetto// si possono richiamare tabelle con le variabili del PLC. Nelle tabelle è possibile definire e modificare le variabili indicando il nome simbolico, l'indirizzamento, il tipo di dati un eventuale commento esplicativo. Sono disponibili due tabelle: 
-  * la tabella variabili PLC mostra tutte le variabili+  * la tabella variabili PLC mostra tutte le variabili (NB non è possibile attivare il controllo della variabili da questa vista)
   * la tabella delle variabili standard è quella predefinita (se ne possono creare altre) e permette il controllo delle variabili in modalità online((il numero indicato tra parentesi quadre è il totale tra variabili e costanti utente e di sistema))   * la tabella delle variabili standard è quella predefinita (se ne possono creare altre) e permette il controllo delle variabili in modalità online((il numero indicato tra parentesi quadre è il totale tra variabili e costanti utente e di sistema))
  
 +E' possibile creare delle tabelle specifiche per ingressi, uscite o altro. Per semplicità useremo quasi sempre la tabella delle variabili standard.
 +
 +==== Vista dettagli ====
 +
 +Questa parte dell'interfaccia mostra il contenuti di ciò che è selezionato nella parte immediatamente superiore chiamata Navigazione del progetto. E' utile ad esempio per aver un accesso rapido alle variabili della tabella standard o dei blocchi dati associati a timer e contatori.
 ==== Controllo, comando e forzamento ==== ==== Controllo, comando e forzamento ====
  
Linea 118: Linea 124:
 ==== Interfaccia del blocco ==== ==== Interfaccia del blocco ====
  
-Quando è attivo l'editor del programma nella finestra di lavoro cliccando sulla scritta //Interfaccia del blocco// è possibile visualizzare o definire l'interfaccia di un blocco. Questa area, solitamente nascosta, è utile per definire i parametri con cui si vuole richiamare il blocco nel caso in cui lo si voglia riutilizzare in altre parti del programma o in altri programmi((vedere il documento SCE 010-010 per un esempio con FUP)).+Quando è attivo l'editor del programma nella finestra di lavoro cliccando sulla scritta //Interfaccia del blocco// è possibile visualizzare o definire l'interfaccia di un blocco. Questa area, solitamente nascosta, è utile per definire i parametri con cui si vuole richiamare il blocco nel caso in cui lo si voglia riutilizzare in altre parti del programma o in altri programmi((vedere il documento {{ ::sce_s7-1200_startup_010-010.pdf |SCE 010-010}} per un esempio con FUP)).
  
 ==== Cambiare il linguaggio di programmazione ==== ==== Cambiare il linguaggio di programmazione ====
Linea 130: Linea 136:
 ==== Console/pannello di comando ==== ==== Console/pannello di comando ====
  
-Gli ingressi fisici del PLC sono simulati con una console/pannello di comando collegata alla scatola in cui è inserito il PLC. La console va collegata allo spinotto giusto nella scatola (ce ne sono due per PLC) e può essere condivisa tra due PLC (i primi 8 interruttori per il PLC1 e gli altri 8 per il PLC2) o utilizzata con un solo PLC sfruttando tutti gli ingressi. La console contiene interruttori unipolari (bistabili) utilizzabili come:+Gli ingressi fisici del PLC sono simulati con una contattiera/console/pannello di comando collegata alla scatola in cui è inserito il PLC. La console va collegata allo spinotto giusto nella scatola (ce ne sono due per PLC) e può essere condivisa tra due PLC (i primi 8 interruttori per il PLC1 e gli altri 8 per il PLC2) o utilizzata con un solo PLC sfruttando tutti gli ingressi. La console contiene interruttori unipolari (bistabili) utilizzabili come:
   * interruttori    * interruttori 
   * pulsanti (vanno azionati e riportati indietro)   * pulsanti (vanno azionati e riportati indietro)
-Se si vuole utilizzare i pulsanti come NC bisogna posizionarli inizialmente nello stato chiuso.+E' bene sottolineare che se si vuole utilizzare i pulsanti come NC bisogna posizionarli inizialmente nello stato chiuso.
  
 ==== Merker ==== ==== Merker ====
  
-I merker si usano:+I merker sono variabili e si usano:
   * per memorizzare lo stato del sistema o informazioni di controllo (ad esempio impostando e resettando il merker con le bobine ''-(S)-'' e ''-(R)-'')   * per memorizzare lo stato del sistema o informazioni di controllo (ad esempio impostando e resettando il merker con le bobine ''-(S)-'' e ''-(R)-'')
   * per memorizzare risultati intermedi che non prevedono l'attivazione delle uscite   * per memorizzare risultati intermedi che non prevedono l'attivazione delle uscite
-  * come uscite virtuali, per separare la fase di attivazione delle uscite (negli ultimi segmenti) dalla logica dal programma+  * come uscite virtuali, per separare la fase di attivazione delle uscite (negli ultimi segmenti del programma o in una funzione apposita) dalla logica dal programma
  
-Nella configurazione hw del PLC è possibile attivare: +Nella configurazione hardware del PLC è possibile attivare alcuni merker speciali
-  * i merker di sistema (primo  ciclo o //Firstscan//, diagnostica, sempre 1 e sempre 0) +  * i merker di sistema, per funzioni speciali (primo  ciclo o //Firstscan//, diagnostica, sempre 1 e sempre 0) 
-  * i merker di clock, per generare onde quadre di varia frequenza (ad esempio per lampeggiatori)+  * i merker di clock, per generare onde quadre di varia frequenza (utili ad esempio per    lampeggiatori)
  
  
Linea 154: Linea 160:
 ==== Funzioni logiche combinatorie ==== ==== Funzioni logiche combinatorie ====
  
 +Le varie funzioni logiche possono essere realizzate con i contatti. Ad esempio:
     * serie -> AND     * serie -> AND
     * parallelo -> OR     * parallelo -> OR
Linea 162: Linea 169:
  
     * bobine ''-(S)-'' e ''-(R)-''      * bobine ''-(S)-'' e ''-(R)-'' 
-    * contatti ''-|P|-'' e ''-|N|-'' chiudono se l'indirizzo associato presenta fronti+    * contatti ''-|P|-'' e ''-|N|-'' chiudono se l'indirizzo associato presenta fronti di salita (positivi) o discesa (negativi)
     * bobine ''-(P)-'' e ''-(N)-'' attivano l'indirizzo associato se il valore logico in ingresso presenta fronti     * bobine ''-(P)-'' e ''-(N)-'' attivano l'indirizzo associato se il valore logico in ingresso presenta fronti
  
note_plc.1505838619.txt.gz · Ultima modifica: 2020/07/03 15:59 (modifica esterna)