contattori
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Contattori
Che cos'è
I contattori o teleruttori sono dispositivi elettromeccanici di manovra usati per inserire carichi di potenza (ad es. motori). Il loro funzionamento è simile a quello dei relè, infatti:
- si comandano a distanza
- il circuito di comando è separato da quello di potenza (e in genere è a tensione ridotta)
- possono eseguire moltissime manovre 1)
ma si distinguono perché:
- hanno una sola posizione di riposo con i contatti di potenza normalmente aperti (NO o NA)
- sopportano correnti e tensioni elevate
- sono in grado di aprire correnti di sovraccarico
- sono modulari, cioè è possibile completarne la dotazione aggiungendo componenti
- autoritenuta (se manca l'alimentazione il motore si ferma e non riparte da solo ripristinandola)
- con contatti ausiliari (NO o NC)
- modulare (è possibile aggiungere contatti ausiliari)
- possibilità di manutenzione
com'è fatto
- nucleo con bobina
- nucleo mobile e relativo cursore (equipaggio mobile)
- contatti fissi e mobili (3 coppie per motori trifase)
- molle di rimando e di pressione
Figura semplificata pag. 17 di questi appunti
caratteristiche
Per il circuito di potenza:
- tensione nominale (es. 400V concatenata)
- corrente nominale
- frequenza nominale
- categoria di impiego (es AC3 = motori asincroni a gabbia)
- potere di chiusura e di interruzione
- durata meccanica (manovre a vuoto) e elettrica (manovre a carico con arco sui contatti)
Per il circuito di comando (bobina):
- AC/DC
- tensione nominale (24V AC)
- frequenza nominale
- apre sotto il 75% della tensione nominale
Per i circuiti ausiliari:
- numero di circuiti
- tipo di contatti (NO o NC)
- tensione nominale (stessa del contattore)
- corrente 6A
- frequenza
- potere di interruzione
Morsetti
- bobina: A1 e A2
- contatti principali: ogni contatto un numero dispari e il pari successivo (1 e 2, 3 e 4, ecc.)
- contatti ausiliari: ogni contatto una sigla di due numeri
- il primo numera il contatto (1, 2, 3, ecc.)
- il secondo il tipo di contatto: 1 e 2 per NO, 3 e 4 per NC (6,7,8,9 se ritardati)
Il contatto ausiliario può essere utilizzato per:
- autoritenuta
- consenso/blocco
- segnalazione
- interblocco
relè termico
Modulo ad incastro che aggiunge al contattore. Contatti NC da mettere in serie col circuito di comando.
Risorse
- appunti dell'ITT di Ravenna sui contattori
- sigle morsetti dei contattori dal sito elektro.it
- articolo sui contattori da electroyou.it
- catalogo contattori della Lovato (nei quadri il BF0901A bobina 24V 50 Hz); schema elettrico a pag. 45, schema contatti ausiliari (BFX1011) a pag. 47
- altri appunti sui contattori con schemi elettrici (comando e potenza)
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1)
valori tipici sono 20 milioni di manovre meccaniche (senza carico), 2 milioni di manovre elettriche (a carico)
contattori.1475157781.txt.gz · Ultima modifica: 2020/07/03 15:59 (modifica esterna)