costruttivamente simile al MAT ma con due avvolgimenti statorici: quello principale e quello ausiliario che serve per avviare il motore
il campo magnetico prodotto dall'avvolgimento principale è alternato e unidirezionale ma si può pensare come due vettori rotanti in senso opposto → il motore non si muove perché produce la stessa “spinta” nei due versi di rotazione; una volta avviato però uno dei due campi prevale sull'altro e il motore continua a girare
l'avvolgimento ausiliario è disposto a 90° rispetto a quello principale ed è percorso da una corrente anch'essa sfasata di 90° grazie a un grosso condensatore collegato in serie; con questa configurazione il motore si comporta da asincrono bifase
il condensatore è di grande capacità1) (nell'ordine dei mF) e non polarizzato (siamo in alternata!); spesso il motore viene venduto con il condensatore già montato (si riconosce dall'alloggiamento cilindrico che sporge dall'involucro del motore)
vedere le figure in questo sito con morsettiere e collegamento per senso orario/antiorario
esistono motori con condensatore sempre inserito ma bassa coppia e motori con un ulteriore condensatore che migliora molto le prestazioni allo spunto ma che va disinserito a motore avviato
è possibile usare un motore trifase come monofase (con una riduzione di potenza al 60%) mettendo un condensatore tra la fase non alimentata e uno degli altri due morsetti