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unita_3_4 [2015/11/08 22:31] – [6 Impianto luce con comando a relé] adminunita_3_4 [2020/07/03 15:59] (versione attuale) – modifica esterna 127.0.0.1
Linea 83: Linea 83:
   * maggiore sicurezza nel caso di comando in bassa tensione   * maggiore sicurezza nel caso di comando in bassa tensione
   * semplificazione dei collegamenti nel circuito di comando (tutti pulsanti collegati allo stesso modo)   * semplificazione dei collegamenti nel circuito di comando (tutti pulsanti collegati allo stesso modo)
-  * maggiore flessibilità nel circuito di comando (facilmente estendibile/modificabile)+  * maggiore flessibilità nel circuito di comando (facilmente estendibile/modificabile senza toccare il circuito di potenza)
  
 Gli svantaggi invece sono: Gli svantaggi invece sono:
Linea 94: Linea 94:
   * il relé, che comanda l'utilizzatore   * il relé, che comanda l'utilizzatore
  
-I **pulsanti** sono simili agli interruttori unipolare ma con un contatto (normalmente aperto o normalmente chiuso monostabile. Questo significa che quando cessa l'azione sul pulsante il contatto ritorna automaticamente in una posizione di riposo fissa (aperto o chiuso).+I **pulsanti** sono simili agli interruttori unipolari ma con un contatto normalmente aperto o normalmente chiuso  monostabile. Questo significa che quando cessa l'azione sul pulsante il contatto ritorna automaticamente in una posizione di riposo fissa (aperto o chiuso).
  
 +I **relé** (vedi unità 5 del modulo 2) sono componenti elettromeccanici o statici (elettronici) che si comportano come interruttori con comando a distanza. In pratica con i relé è possibile controllare carichi di una certa potenza con segnali di bassa intensità. Nel relè sono presenti sia il circuito di comando che quello di potenza; in un relé elettromeccanico troviamo:
 +  * la bobina, che fa parte del circuito di comando e viene eccitata con la pressione dei pulsanti 
 +  * i contatti, che fanno parte del circuito di potenza e alimentano l'utilizzatore
  
 +Il tipo di relé che viene usato negli impianti di illuminazione è quello //passo-passo// (o //bistabile// o //relé interruttore//). In questo tipo di relé quando si eccita la bobina premendo il pulsante si provoca alternativamente l'apertura e la chiusura di un contatto. Questo permette di accendere e spegnere un punto luce con una singola pressione di un pulsante, come nel circuito di figura 14. Osserviamo che:
 +  * il circuito di comando non è in bassa tensione (si veda la figura 15 per questo tipo di soluzione)
 +  * lo schema funzionale è particolarmente utile perché più leggibile e perché evidenzia:
 +    * la separazione tra i circuiti di comando e di potenza
 +    * la logica del comando
  
-relé come interruttore con comando a distanza col quale è possibile controllare carichi di una certa potenza con segnali di bassa intensità. +Osserviamo inoltre che negli schemi si usa la stessa sigla per il contatto e la bobina del relé che, pur disposti in due rami distinti, risultano collegati con un tratteggio.
- +
-Nel relè sono presenti entrambi i circuiti; infatti: +
-  * la bobina eccitata alla pressione dei pulsanti fa parte del circuito di comando +
-  * i contatti collegati all'utilizzatore fanno parte del circuito di potenza +
- +
- +
- +
-Soluzioni: +
-  * relé passo-passo (bistabile) +
-    * elettromeccanico +
-    * statico +
- +
-Per questo tipo di circuito sono utili gli schemi funzionali (figura 14b); mettono in evidenza il comando. +
- +
-*/+
 ===== 7 Impianti elettrici in ambienti particolari ===== ===== 7 Impianti elettrici in ambienti particolari =====
  
Linea 154: Linea 147:
 La protezione dei circuiti è affidata ad **interruttori automatici magnetotermici** e, più raramente, a **fusibili**((l'intervento di un fusibile comporta la sua sostituzione quindi un'interruzione di servizio)). Nel primo caso si sceglie l'interruttore in modo che valga: La protezione dei circuiti è affidata ad **interruttori automatici magnetotermici** e, più raramente, a **fusibili**((l'intervento di un fusibile comporta la sua sostituzione quindi un'interruzione di servizio)). Nel primo caso si sceglie l'interruttore in modo che valga:
  
-$$I_b<I_n<I_z$$+`I_b<I_n<I_z`
  
-dove I<sub>b</sub> è la **corrente nominale** dell'interruttore, cioè la corrente di non intervento dell'interruttore, mentre I<sub>b</sub> e I<sub>z</sub> sono la corrente di impiego del circuito e la portata del cavo. Il fusibile invece viene scelto in modo che valga:+dove I<sub>n</sub> è la **corrente nominale** dell'interruttore, cioè la corrente di non intervento dell'interruttore, mentre I<sub>b</sub> e I<sub>z</sub> sono la corrente di impiego del circuito e la portata del cavo. Il fusibile invece viene scelto in modo che valga:
  
-$$I_f < 1,45 I_z$$+`I_f < 1,45 I_z`
  
 dove I<sub>f</sub> è la **corrente convenzionale di intervento** del fusibile che garantisce l'intervento del fusibile. dove I<sub>f</sub> è la **corrente convenzionale di intervento** del fusibile che garantisce l'intervento del fusibile.
Linea 166: Linea 159:
   * correnti di **cortocircuito**, quando si ha un guasto e un contatto a bassa resistenza tra due parti a tensione diversa   * correnti di **cortocircuito**, quando si ha un guasto e un contatto a bassa resistenza tra due parti a tensione diversa
  
-Nel primo caso abbiamo correnti di poco superiori a quella nominale (da 3 a 10 volte) che possono essere sopportate, ma per breve tempo; nel cortocircuito le correnti sono elevatissime e l'interruttore deve intervenire immediatamente. Per questo motivo il comando di apertura è affidato a due diversi dispositivi:+Nel primo caso abbiamo correnti di poco superiori a quella nominale (da 3 a 10 volte) che possono essere sopportate, ma per breve tempo; nel cortocircuito le correnti sono elevatissime e l'interruttore deve intervenire immediatamente. Per questo motivo il comando di apertura è affidato a due diversi dispositivi((per capire meglio il meccanismo con cui intervengono i due relè vedi [[https://youtu.be/Wje-pfilock|questo video su youtube]] o le figure in [[http://www.elektro.it/magnetotermico/magnetotermico_01.html|questa pagina]])):
   * il **relé termico** per le correnti di sovraccarico   * il **relé termico** per le correnti di sovraccarico
   * il **relé magnetico** per quelle di cortocircuito   * il **relé magnetico** per quelle di cortocircuito
unita_3_4.1447021889.txt.gz · Ultima modifica: 2020/07/03 15:59 (modifica esterna)