Strumenti Utente

Strumenti Sito


unita_2_4

Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisioneRevisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
Prossima revisioneEntrambe le parti successive la revisione
unita_2_4 [2016/04/19 22:02] – [2 Caratteristiche costruttive degli induttori] adminunita_2_4 [2017/05/03 19:53] – [1 Generalità] admin
Linea 24: Linea 24:
   * in un induttore si manifesta una tensione autoindotta se la corrente cambia nel tempo (in continua un induttore si comporta da cortocircuito)   * in un induttore si manifesta una tensione autoindotta se la corrente cambia nel tempo (in continua un induttore si comporta da cortocircuito)
   * il valore della tensione dipende dall'induttanza e dalla velocità con cui cambia la corrente   * il valore della tensione dipende dall'induttanza e dalla velocità con cui cambia la corrente
-  * la corrente non può variare a gradino (l'induttanza ostacola le variazioni di corrente e la tensione autoindotta si comporta da forza-contro-elettromotrice)+  * la corrente non può variare a gradino (l'induttanza ostacola le variazioni di corrente e la tensione autoindotta ha verso tale da ostacolare variazioni di corrente)
  
 L'induttore presenta comportamenti simili - ma per fenomeni diversi - a quelli del condensatore; anche in questo caso abbiamo: L'induttore presenta comportamenti simili - ma per fenomeni diversi - a quelli del condensatore; anche in questo caso abbiamo:
Linea 66: Linea 66:
 ===== 2 Caratteristiche costruttive degli induttori ===== ===== 2 Caratteristiche costruttive degli induttori =====
  
-  * ancora meno ideale del condensatore +Gli induttori posso essere:  
-  * con e senza nucleo (alta L o basse perdite+  * senza nucleo (in aria), con perdite ridotte ma bassi valori di induttanza; possono lavorare anche ad alta frequenza 
-  * forme (toroidale -> contiene il campo al suo interno e minore riluttanza) +  * con nucleo, con perdite molto maggiori e crescenti con la frequenza ma valori di induttanza molto maggiori; indicati in bassa frequenza 
-  * pro contro degli induttori con nucleo (ferriti per alta frequenza e perdite contenutemateriale ceramico) + 
-  codice a bande colorate (μH)+Le due forme costruttivi principali sono: 
 +  * a solenoide (//figura 4a//), più semplice da realizzare 
 +  * toroidale (//figura 5b//), che ha caratteristiche migliori perché confina al suo interno il campo magnetico (emette e riceve meno disturbi) presenta minore riluttanza e quindi maggiore induttanza 
 + 
 +Gli avvolgimenti sono realizzati con un filo di rame (isolatosottile e a bassa resistenza. Per ottenere elevati valori di induttanza si possono sovrapporre più strati (//figura 4b//). Per limitare la capacità parassita si può utilizzare un avvolgimento a nido d'ape. 
 + 
 +Gli induttori con nucleo sono realizzati inserendo un materiale con buone proprietà magnetiche - alta permeabilità - all'interno dell'avvolgimento. Il valore dell'induttanza dipende dalla permeabilità di questo materiale quindi è molto più elevato che per induttori in aria. In genere il nucleo è realizzato con: 
 +  * leghe di ferro silicio per induttori a bassa frequenza 
 +  * ferriti per induttori ad alta frequenza 
 + 
 +Le ferritiche sono materiali ceramici, consentono di ottenere valori di induttanza elevati limitando le perdite e costituiscono l'unica alternativa agli induttori in aria quando si lavora in alta frequenza. 
 + 
 +Anche per gli induttori si usa un codice a bande colorate per indicare sul contenitore del componente il valore dell'induttanza. Le bande si leggono come per i resistori - due cifre significative seguite da un moltiplicatore - e il valore ottenuto è espresso in μH
  
 ===== 3 Schermatura delle bobine ===== ===== 3 Schermatura delle bobine =====
  
-Contro interferenze e disturbi da e verso altre apparecchiature. Schermi in bassa ed alta frequenza (figura 7).+Gli induttori sono in grado di emettere ricevere disturbi da e verso altre apparecchiature. Per limitare queste interferenze si usano gli schermi protettivi. Gli schermi per induttori in bassa frequenza sono realizzati con un materiale ferromagnetico in grado di contenere (confinare) il campo magnetico al suo interno (//figura 7a//). Quelli per induttori in alta frequenza usano un materiale metallico molto conduttivo (alluminio o rame) sul quale circolano correnti indotte che ostacolano la penetrazione di campi esterni (//figura 7b//). 
 + 
 + 
 ===== Navigazione ===== ===== Navigazione =====
  
 Torna all'[[start#indice|indice]]. Torna all'[[start#indice|indice]].
unita_2_4.txt · Ultima modifica: 2020/07/03 15:59 da 127.0.0.1