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unita_2 [2016/10/12 12:51] – [Elettrodinamica] adminunita_2 [2017/09/19 20:12] – [Elettrodinamica] admin
Linea 77: Linea 77:
   * bisogna fornire energia al circuito per mettere le cariche in movimento (di solito con un generatore di tensione)   * bisogna fornire energia al circuito per mettere le cariche in movimento (di solito con un generatore di tensione)
  
-Nella definizione precedente con la parola **conduttore** si intende un //componente che può essere attraversato da corrente//((da non confondere con un //materiale// conduttore)); ciò avviene quando il conduttore è sottoposto a tensione. La caratteristica principale di un conduttore è la sua **resistenza**. E'una costante che quantifica quanto il conduttore si oppone al passaggio di corrente ed è definita come il //rapporto tra la tensione applicata a un conduttore e la corrente che lo attraversa//. Con una formula:+Nella definizione precedente con la parola **conduttore** si intende un //componente che può essere attraversato da corrente//((da non confondere con un //materiale// conduttore)); ciò avviene quando il conduttore è sottoposto a tensione. La caratteristica principale di un conduttore è la sua **resistenza**. E' una costante che quantifica quanto il conduttore si oppone al passaggio di corrente ed è definita come il //rapporto tra la tensione applicata a un conduttore e la corrente che lo attraversa//. Con una formula:
  
 `R=V/I [Ω]` `R=V/I [Ω]`
Linea 98: Linea 98:
 `P=RI^2 [W]` oppure `P=V^2/R [W]` `P=RI^2 [W]` oppure `P=V^2/R [W]`
  
-dove P è la potenza e W il simbolo del Watt, la sua unità di misura. Le comuni lampade a incandescenza (alogene o tradizionali a filamento e bulbo di vetro) funzionano secondo questo principio. Il filamento, attraversato da corrente, si riscalda per effetto Joule fino a diventare incandescente tanto da emettere luce((il motivo del basso rendimento - o alto consumo - di queste lampade è che una gran quantità di energia viene sprecata in calore mentre la luce è una sorta di effetto collaterale)).+dove P è la potenza e W il simbolo del Watt, la sua unità di misura. Le comuni lampade a incandescenza (alogene o tradizionali a filamento e bulbo di vetro) funzionano secondo questo principio. Il filamento, attraversato da corrente, si riscalda per effetto Joule fino a diventare incandescente tanto da emettere luce((il motivo del basso rendimento - o alto consumo - di queste lampade è che una gran quantità di energia viene sprecata in calore mentre la luce è una sorta di effetto collaterale)). La formula appena vista permette di calcolare la potenza elettrica assorbita e trasformata in calore dai conduttori ma è un caso particolare; più in generale la potenza elettrica di un componente si calcola con:
  
-Terminiamo il paragrafo sulle proprietà elettriche con un cenno a una categoria di materiali importantissima per l'elettronica: i **semiconduttori**. Ogni apparecchio elettronico contiene dei componenti a semiconduttori, in genere realizzati a partire da un materiale semiconduttore - solitamente il silicio - sottoposto a particolari trattamenti tecnologici; questi componenti possono essere:+`P=VI [W]` 
 + 
 +ovvero prodotto della tensione ai capi del componente per la corrente che lo attraversa. La potenza elettrica erogata da una batteria o quella consumata da un LED - che non sono dei conduttori e non hanno resistenza -  si calcola in questo modo((si ricorda che la definizione generica di potenza, è quella di energia trasformata nell'unità di tempo o lavoro compiuto nell'unità di tempo)). 
 + 
 +Terminiamo il paragrafo sulle proprietà elettriche con un cenno a una categoria di materiali importantissima per l'elettronica: i **semiconduttori**. Ogni apparecchio elettronico contiene dei componenti a semiconduttore, in genere realizzati a partire da un materiale semiconduttore - solitamente il silicio - sottoposto a particolari trattamenti tecnologici; questi componenti possono essere:
   * discreti - come diodi e transistor   * discreti - come diodi e transistor
   * integrati (in inglese //chip// o //IC//), cioè componenti che contengono al loro interno un gran numero di componenti elementari miniaturizzati   * integrati (in inglese //chip// o //IC//), cioè componenti che contengono al loro interno un gran numero di componenti elementari miniaturizzati
unita_2.txt · Ultima modifica: 2020/07/03 15:56 da 127.0.0.1