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unita_2 [2016/03/26 15:09] adminunita_2 [2016/10/12 12:51] – [Elettrodinamica] admin
Linea 43: Linea 43:
 `V_(AB) = V_A - V_B = E_(AB) / Q [V]` `V_(AB) = V_A - V_B = E_(AB) / Q [V]`
  
-dove V<sub>AB</sub> rappresenta la tensione tra il punto A e il punto B, l'energia e Q la carica. La tensione e il potenziale si misurano in Volt. La tensione ha un verso e l'ordine in cui sono indicati i due punti è importante: il primo è il punto a potenziale maggiore (positivo) e il secondo a quello a potenziale minore (negativo). Allora V<sub>AB</sub> è la tensione tra il punto A e il punto B dove A è il punto positivo mentre V<sub>BA</sub> = - V<sub>AB</sub>.+dove V<sub>AB</sub> rappresenta la tensione tra il punto A e il punto B, E<sub>AB</sub> l'energia e Q la carica. La tensione e il potenziale si misurano in Volt. La tensione ha un verso e l'ordine in cui sono indicati i due punti è importante: il primo è il punto a potenziale maggiore (positivo) e il secondo a quello a potenziale minore (negativo). Allora V<sub>AB</sub> è la tensione tra il punto A e il punto B dove A è il punto positivo mentre V<sub>BA</sub> = - V<sub>AB</sub>.
  
 E' necessaria una precisazione: la tensione è sempre definita tra due punti; quando si sente parlare di una "tensione in un punto" bisogna considerare: E' necessaria una precisazione: la tensione è sempre definita tra due punti; quando si sente parlare di una "tensione in un punto" bisogna considerare:
Linea 94: Linea 94:
 La resistenza di conduttore dipende dalla sezione e dalla lunghezza del conduttore ma anche dal materiale utilizzato, in particolare dalla sua **resistività**. Questo parametro mi dice se un materiale è conduttore o isolante cioè se offre poca resistenza al passaggio di corrente o se ne impedisce il passaggio. Sono buoni conduttori il rame, l'alluminio, l'oro, l'argento (vedi il basso valore di resistività indicato nella //tabella 1//); sono buoni isolanti le materie plastiche, il vetro, la porcellana. La resistenza di conduttore dipende dalla sezione e dalla lunghezza del conduttore ma anche dal materiale utilizzato, in particolare dalla sua **resistività**. Questo parametro mi dice se un materiale è conduttore o isolante cioè se offre poca resistenza al passaggio di corrente o se ne impedisce il passaggio. Sono buoni conduttori il rame, l'alluminio, l'oro, l'argento (vedi il basso valore di resistività indicato nella //tabella 1//); sono buoni isolanti le materie plastiche, il vetro, la porcellana.
  
-Quando una corrente attraversa un conduttore viene disspata della potenza elettrica in calore. Il fenomeno è chiamato **effetto Joule** e la potenza dissipata si calcola così:+Quando una corrente attraversa un conduttore viene dissipata della potenza elettrica in calore. Il fenomeno è chiamato **effetto Joule** e la potenza dissipata si calcola così:
  
 `P=RI^2 [W]` oppure `P=V^2/R [W]` `P=RI^2 [W]` oppure `P=V^2/R [W]`
Linea 100: Linea 100:
 dove P è la potenza e W il simbolo del Watt, la sua unità di misura. Le comuni lampade a incandescenza (alogene o tradizionali a filamento e bulbo di vetro) funzionano secondo questo principio. Il filamento, attraversato da corrente, si riscalda per effetto Joule fino a diventare incandescente tanto da emettere luce((il motivo del basso rendimento - o alto consumo - di queste lampade è che una gran quantità di energia viene sprecata in calore mentre la luce è una sorta di effetto collaterale)). dove P è la potenza e W il simbolo del Watt, la sua unità di misura. Le comuni lampade a incandescenza (alogene o tradizionali a filamento e bulbo di vetro) funzionano secondo questo principio. Il filamento, attraversato da corrente, si riscalda per effetto Joule fino a diventare incandescente tanto da emettere luce((il motivo del basso rendimento - o alto consumo - di queste lampade è che una gran quantità di energia viene sprecata in calore mentre la luce è una sorta di effetto collaterale)).
  
-Terminiamo il paragrafo sulle proprietà elettriche con un cenno a una categoria di materiali importantissima per l'elettronica: i **semiconduttori**. Ogni apparecchio elettronico contiene dei componenti a semiconduttori, in genere realizzati a partire da un materiale semiconduttore - solitamente il silicio - sottoposto a particolari trattamenti tecnologici; questi compoenti possono essere:+Terminiamo il paragrafo sulle proprietà elettriche con un cenno a una categoria di materiali importantissima per l'elettronica: i **semiconduttori**. Ogni apparecchio elettronico contiene dei componenti a semiconduttori, in genere realizzati a partire da un materiale semiconduttore - solitamente il silicio - sottoposto a particolari trattamenti tecnologici; questi componenti possono essere:
   * discreti - come diodi e transistor   * discreti - come diodi e transistor
   * integrati (in inglese //chip// o //IC//), cioè componenti che contengono al loro interno un gran numero di componenti elementari miniaturizzati   * integrati (in inglese //chip// o //IC//), cioè componenti che contengono al loro interno un gran numero di componenti elementari miniaturizzati
unita_2.txt · Ultima modifica: 2020/07/03 15:56 da 127.0.0.1