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sezione_23d [2015/01/09 15:17] – [3 Conversioni tensione/frequenza e frequenza/tensione] adminsezione_23d [2016/09/06 10:54] admin
Linea 17: Linea 17:
 La corrente che percorre il carico è indipendente dal carico stesso e vale: La corrente che percorre il carico è indipendente dal carico stesso e vale:
  
-$$i=v/R$$+`i=v/R`
  
 Il circuito seguente permette invece di collegare il carico a massa. Il circuito seguente permette invece di collegare il carico a massa.
Linea 25: Linea 25:
 In questa configurazione le corrente che percorre il carico vale:  In questa configurazione le corrente che percorre il carico vale: 
  
-$$i=v/R_1$$+`i=v/R_1
 ===== 3 Conversioni tensione/frequenza e frequenza/tensione ===== ===== 3 Conversioni tensione/frequenza e frequenza/tensione =====
  
Linea 32: Linea 33:
 ==== Conversione V/f ==== ==== Conversione V/f ====
  
-La //figura 21// mostra lo schema di principio di un convertitore tensione/frequenza a bilanciamento di carica (di solito un integrato come l'LM331).  Lo schema è piuttosto complesso ((ne esistono di più semplici ma meno precisi che impiegano un filtro RC al posto dell'integratore attivo)) e comprende un integratore attivo, un comparatore e un multivibratore monostabile che comanda  un generatore di corrente e un buffer invertente. Si suppone il segnale in ingresso costante e negativo mentre l'uscita è prelevata dal buffer. Il principio di funzionamento è il seguente: +La //figura 21// mostra lo schema di principio di un convertitore tensione/frequenza a bilanciamento di carica (ad esempio l'integrato LM331).  Lo schema è piuttosto complesso ((esistono soluzioni più semplici ma meno precise che impiegano un filtro RC al posto dell'integratore attivo)) e comprende un integratore attivo, un comparatore e un multivibratore monostabile che comanda un generatore di corrente e un buffer invertente. Supponendo il segnale in ingresso costante e negativo e prelvando l'uscita dal  buffer il principio di funzionamento è il seguente: 
-  * con l'interruttore SW aperto e V<sub>s</sub> negativa l'integratore invertente produce in uscita una rampa crescente+  * con l'interruttore SW aperto e v<sub>s</sub> negativa l'uscita dell'integratore invertente è una rampa crescente
   * quando la tensione v<sub>1</sub> supera V<sub>R</sub> il comparatore passa allo stato alto    * quando la tensione v<sub>1</sub> supera V<sub>R</sub> il comparatore passa allo stato alto 
-  * il fronte di salita di v<sub>2</sub> fa commutare il monostabilela cui uscita v<sub>3</sub> resta alta per un tempo t<sub>d</sub> costante imposto dai valori di R<sub>t</sub> e C<sub>t</sub> +  * il fronte di salita di v<sub>2</sub> fa commutare il monostabile((in questo caso la commutazione è innescata da un fronte di salita invece che di discesa)) e la tensione v<sub>3</sub> resta al livello alto per un tempo t<sub>d</sub> costante imposto dai valori di R<sub>t</sub> e C<sub>t</sub> 
-  * il livello alto di v<sub>3</sub> fa chiudere l'interruttore SW che carica il condensatore con una corrente costante I (che deve essere sempre maggiore di quella proveniente dall'ingresso) +  * il livello alto di v<sub>3</sub> fa chiudere l'interruttore SW che scarica il condensatore con una corrente costante I ((questa corrente deve essere sempre maggiore di quella proveniente dall'ingresso)
-  * la tensione v<sub>1</sub> ai capi del condensatore fa una rampa decrescente (la pendenza è diversa rispetto alla carica) +  * la tensione v<sub>1</sub> ai capi del condensatore fa una rampa decrescente (con pendenza diversa rispetto alla carica) 
-  * dopo il tempo stabilito dal multivibratore l'interruttore v<sub>3</sub> torna al livello basso e l'interruttore SW si apre+  * dopo il tempo t<sub>d</sub> l'interruttore v<sub>3</sub> torna al livello basso e l'interruttore SW si apre
   * il ciclo ricomincia con una nuova rampa crescente   * il ciclo ricomincia con una nuova rampa crescente
  
-L'andamento delle tensioni v<sub>1</sub> e v<sub>o</sub> è rappresentato in //figura 21//L'effetto complessivo è che si ha una fase di scarica di durata costante a corrente costante - quindi a carica Q = I⋅t<sub>d</sub> costante - e una di carica di durata variabile proporzionale alla tensione in ingresso V<sub>s</sub>. In altre parole, ogni volta che si attiva il multivibratoreuna carica costante è sottratta al condensatore; la stessa quantità di carica è ripristinanta successivamente dall'ingresso ma con un valore di corrente che dipende da V<sub>s</sub> e per un tempo variabile. Analiticamente:+La //figura 21// aiuta a comprendere il ciclo di funzionamento mostrando l'andamento delle tensioni ai capi del condensatore e in uscita (v<sub>1</sub> e v<sub>o</sub>)Come si vede si ha una fase di scarica di durata costante a corrente costante - quindi a carica Q = I⋅t<sub>d</sub> costante - e una di carica di durata variabile con corrente proporzionale alla tensione in ingresso V<sub>s</sub>. In altre parole, ogni volta che si attiva il multivibratore una carica costante è sottratta al condensatore; la stessa quantità di carica viene poi ripristinata dall'ingresso ma con un valore di corrente che dipende da V<sub>s</sub> e per un tempo variabile. Esprimendo analitacamente il bilancio tra le due cariche vale:
  
-$$-V_S/R(t_a + t_d)=-V_s/R cdot T = I cdot t_d$$+`-V_S/R(t_a + t_d)=-V_s/R cdot T = I cdot t_d`
  
 dove la corrente dall'ingresso scorre sia durante la carica che la scarica e la somma dei due tempi è il periodo T. Allora: dove la corrente dall'ingresso scorre sia durante la carica che la scarica e la somma dei due tempi è il periodo T. Allora:
  
-$$f= |V_s|/(R cdot I cdot t_d)$$+`f= |V_s|/(R cdot I cdot t_d)`
  
 ==== Conversione f/V ==== ==== Conversione f/V ====
  
-Lo stesso circuito utilizzato per la conversione V/f può essere utilizzato per la conversione frequenza/tensione (f/V). Questa volta un segnale periodico di frequenza //f// deve essere trasformato in una tensione. I componenti sono collegati in maniera leggermente diversa, come mostrato in //figura 24//; il segnale in ingresso è applicato al comparatore e l'uscita è prelevata dall'integratore. Il principio di funzionamento è il seguente:+Lo stesso circuito utilizzato per la conversione V/f può essere utilizzato per la conversione frequenza/tensione (f/V) ma con i componenti collegati in maniera leggermente diversa, come mostrato in //figura 24//. Il segnale in ingresso è applicato al comparatore e l'uscita è prelevata dall'integratore. Il principio di funzionamento è il seguente:
   * il segnale v<sub>s</sub> in ingresso viene squadrato dal comparatore   * il segnale v<sub>s</sub> in ingresso viene squadrato dal comparatore
-  * un fronte di salita in uscita al comparatore attiva il monostabile portandolo al livello alto per un tempo t<sub>d</sub> costante fissato tramite R<sub>t</sub> e C<sub>t</sub> +  * un fronte di salita in uscita al comparatore attiva il monostabile portandolo al livello alto per un tempo t<sub>d</sub> costante fissato da R<sub>t</sub> e C<sub>t</sub> 
-  * il livello alto del monostabile fa chiudere l'interruttore SW che collega il generatore di corrente costante all'integratore dove sarà presente un treno di impulsi in corrente con: +  * il livello alto del monostabile fa chiudere l'interruttore SW che collega il generatore di corrente costante all'integratore 
-    * ampiezza costante +  * all'ingresso dell'integratore è presente un treno di impulsi in corrente con: 
-    * durata costante+    * ampiezza costante I 
 +    * durata costante t<sub>d</sub>
     * frequenza pari a quella di v<sub>s</sub>     * frequenza pari a quella di v<sub>s</sub>
  
-Questa volta l'integratore è usato come filtro passa basso con una frequenza di taglio minore della minima frequenza di v<sub>s</sub> allo scopo di prelevare il valore medio del segnale in ingresso. Osservando l'andamento della corrente di //figura 24// si vede che il valore medio è:+In questo circuito l'integratore è usato come filtro passa basso ((la sua frequenza di taglio deve essere minore della minima frequenza di v<sub>s</sub>)) per prelevare il valore medio della corrente in ingresso. Osservando l'andamento della corrente di //figura 24// si vede che il valore medio è:
  
-$$I_m=I t_d/T= I cdot t_d cdot f$$+`I_m=I t_d/T= I cdot t_d cdot f`
  
 Allora, considerando che l'ingresso invertente dell'integratore è una massa virtuale, vale: Allora, considerando che l'ingresso invertente dell'integratore è una massa virtuale, vale:
  
-$$V_om= -I_mR=-I t_d R cdot f$$+`V_(om)= -I_mR=-I t_d R cdot f`
  
 Quindi la tensione è proporzionale alla frequenza //f//. Quindi la tensione è proporzionale alla frequenza //f//.
sezione_23d.txt · Ultima modifica: 2020/07/03 15:56 da 127.0.0.1