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sezione_12b

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sezione_12b [2015/11/29 16:27] – [Effetti della retroazione sui disturbi] adminsezione_12b [2020/07/03 15:58] (versione attuale) – modifica esterna 127.0.0.1
Linea 45: Linea 45:
 ++++dimostrazione| ++++dimostrazione|
  
-$$e(t)=i(t)-Ho(t)$$+`e(t)=i(t)-Ho(t)`
  
-$$o(t)=Ge(t)=Gi(t)-GHo(t)$$+`o(t)=Ge(t)=Gi(t)-GHo(t)`
  
-$$(1+GH)o(t)=Gi(t)$$+++++`(1+GH)o(t)=Gi(t)`++++
  
-$$A_f=(o(t))/(i(t))=G/(1+GH)$$+`A_f=(o(t))/(i(t))=G/(1+GH)`
  
 Il termine //1+GH// è chiamato **fattore di retroazione** e il termine //GH// **guadagno di anello**. Quando //GH// è molto maggiore di uno il guadagno del sistema retroazionato può essere approssimato a: Il termine //1+GH// è chiamato **fattore di retroazione** e il termine //GH// **guadagno di anello**. Quando //GH// è molto maggiore di uno il guadagno del sistema retroazionato può essere approssimato a:
  
-$$A_f~~1/H$$+`A_f~~1/H`
  
 e non dipende dal guadagno //G// ma solo da //H//, che solitamente è molto più stabile((spesso il blocco H contiene solo elementi passivi e quindi parametri molto più stabili dei blocchi con elementi attivi)). L'effetto complessivo è un __miglioramento della stabilità del guadagno che assume però valori minori__ rispetto al guadagno //G// dell'amplificatore non retroazionato.  e non dipende dal guadagno //G// ma solo da //H//, che solitamente è molto più stabile((spesso il blocco H contiene solo elementi passivi e quindi parametri molto più stabili dei blocchi con elementi attivi)). L'effetto complessivo è un __miglioramento della stabilità del guadagno che assume però valori minori__ rispetto al guadagno //G// dell'amplificatore non retroazionato. 
Linea 71: Linea 71:
 **Anello aperto con disturbo in ingresso.** Indicando con //n(t)// il distrubo e con //i(t)// il segnale in ingresso si ha: **Anello aperto con disturbo in ingresso.** Indicando con //n(t)// il distrubo e con //i(t)// il segnale in ingresso si ha:
  
-$$S_o/N_o=(Ai(t))/(An(t))=(i(t))/(n(t))=S_i/N_i$$+`S_o/N_o=(Ai(t))/(An(t))=(i(t))/(n(t))=S_i/N_i`
  
 Il rapporto //S/N// in uscita coincide con quello in ingresso perché il disturbo viene amplificato come il segnale utile. E' possibile ridurre l'effetto del disturbo solo aumentando il segnale utile in ingresso, ma questo non è sempre possibile. Il rapporto //S/N// in uscita coincide con quello in ingresso perché il disturbo viene amplificato come il segnale utile. E' possibile ridurre l'effetto del disturbo solo aumentando il segnale utile in ingresso, ma questo non è sempre possibile.
Linea 77: Linea 77:
 **Anello aperto con disturbo in uscita.** La situazione è migliore perché vale: **Anello aperto con disturbo in uscita.** La situazione è migliore perché vale:
  
-$$S_o/N_o=A(i(t))/(n(t))$$+`S_o/N_o=A(i(t))/(n(t))`
  
 e il rapporto //S/N// è //A// maggiore rispetto al caso con il disturbo in ingresso. e il rapporto //S/N// è //A// maggiore rispetto al caso con il disturbo in ingresso.
Linea 83: Linea 83:
 **Anello chiuso con disturbo in ingresso.** La situazione è la stessa dei sistemi ad anello aperto: **Anello chiuso con disturbo in ingresso.** La situazione è la stessa dei sistemi ad anello aperto:
  
-$$S_o/N_o=S_i/N_i$$+`S_o/N_o=S_i/N_i`
  
 cioè il rapporto //S/N// in uscita coincide con quello in ingresso e il distrubo non viene compensato. cioè il rapporto //S/N// in uscita coincide con quello in ingresso e il distrubo non viene compensato.
Linea 89: Linea 89:
 **Anello chiuso con disturbo in uscita.** L'effetto del disturbo è minore, infatti vale: **Anello chiuso con disturbo in uscita.** L'effetto del disturbo è minore, infatti vale:
  
-$$o(t)=i(t)(G)/(1+GH)+(n(t))/(1+GH)=A_(f)i(t)+(n(t))/(1+GH)$$+`o(t)=i(t)(G)/(1+GH)+(n(t))/(1+GH)=A_(f)i(t)+(n(t))/(1+GH)`
  
-$$S_o/N_o=(i(t))/(n(t))A_(f)(1+GH)=(i(t))/(n(t))G$$+`S_o/N_o=(i(t))/(n(t))A_(f)(1+GH)=(i(t))/(n(t))G`
  
 per cui: per cui:
Linea 103: Linea 103:
 La distorsione viene espressa in forma percentuale come rapporto rispetto al segnale utile: La distorsione viene espressa in forma percentuale come rapporto rispetto al segnale utile:
  
-$$D%=D/S 100$$+`D_%=D/S 100`
  
 Dal momento che distorsione può essere pensata come un disturbo in uscita all'amplificatore il suo effetto può essere limitato grazie con la retroazione; indicando con //D'// la distorsione senza retroazione e con //D// quella con retroazione vale: Dal momento che distorsione può essere pensata come un disturbo in uscita all'amplificatore il suo effetto può essere limitato grazie con la retroazione; indicando con //D'// la distorsione senza retroazione e con //D// quella con retroazione vale:
  
-$$D%=(D'%)/(1+GH)$$+`D_%=(D_%)/(1+GH)`
 ==== Altri effetti della retroazione ==== ==== Altri effetti della retroazione ====
  
Linea 119: Linea 119:
  
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sezione_12b.1448814464.txt.gz · Ultima modifica: 2020/07/03 15:58 (modifica esterna)