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sezione_11a [2015/10/21 20:31] – [Raddrizzatori su carico ohmico-indutivo] adminsezione_11a [2015/10/21 20:33] – [Raddrizzatori su carico ohmico-indutivo] admin
Linea 114: Linea 114:
 ==== Raddrizzatori su carico ohmico-indutivo ==== ==== Raddrizzatori su carico ohmico-indutivo ====
  
-Fin qui si è fatta l'ipotesi che il carico sia puramente resistivo; nella pratica è frequente il caso in cui il carico presenta anche una componente induttiva, come nel caso degli elettromagneti o dei motori in continua. Questo tipo di carichi peggiora le prestazioni del raddrizzatore perché a causa dello sfasamento introdotto dall'induttanza - e quindi del ritardo della corrente rispetto alla tensione - il diodo continua a condurre anche con tensioni negative. Questo determina una diminuzione del valore medio della tensione raddrizzata (vedi //figura 12a//). Il problema può essere risolto inserendo un **diodo di libera circolazione** in antiparallelo al carico che entra in conduzione quando la tensione di uscita è negativa annullandola.+Fin qui si è fatta l'ipotesi che il carico sia puramente resistivo; nella pratica è frequente il caso in cui il carico presenta anche una componente induttiva, come nel caso degli elettromagneti o dei motori in continua. Questo tipo di carichi peggiora le prestazioni del raddrizzatore perché a causa dello sfasamento introdotto dall'induttanza - e quindi del ritardo della corrente rispetto alla tensione - il diodo continua a condurre anche con tensioni in ingresso negative. Questo determina una diminuzione del valore medio della tensione raddrizzata (vedi //figura 12a//). Il problema può essere risolto inserendo un **diodo di libera circolazione** in antiparallelo al carico che entra in conduzione quando la tensione di uscita è negativa annullandola.
  
 Il caso dei motori in continua è leggermente più complesso perché oltre alla componente RL è presente una tensione E proporzionale alla velocità di rotazione del motore. La situazione, descritta nella //figura 14//, è simile alla precedente e il problema della diminuzione del valore medio della tensione raddrizzata può essere risolto allo stesso modo. Il caso dei motori in continua è leggermente più complesso perché oltre alla componente RL è presente una tensione E proporzionale alla velocità di rotazione del motore. La situazione, descritta nella //figura 14//, è simile alla precedente e il problema della diminuzione del valore medio della tensione raddrizzata può essere risolto allo stesso modo.
sezione_11a.txt · Ultima modifica: 2021/03/12 08:54 da admin