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Linea 57: | Linea 57: | ||
==== I data sheet ==== | ==== I data sheet ==== | ||
- | Il testo prende in esame il data sheet dell' | + | Il testo prende in esame il data sheet dell' |
* sono presenti due ingressi di abilitazione attivi bassi; nell' | * sono presenti due ingressi di abilitazione attivi bassi; nell' | ||
* le uscite sono attive basse ma anche gli ingressi lo sono quindi il segnale viene trasmesso senza essere complementato | * le uscite sono attive basse ma anche gli ingressi lo sono quindi il segnale viene trasmesso senza essere complementato | ||
* i quattro ingressi di selezione vanno dal MSB indicato con la lettera D al LSB con la lettera A | * i quattro ingressi di selezione vanno dal MSB indicato con la lettera D al LSB con la lettera A | ||
* l' | * l' | ||
+ | |||
+ | ==== Extra ==== | ||
+ | * eseguire la {{ :: | ||
Linea 73: | Linea 76: | ||
Per rappresentare dei numeri con un codice binario è sufficiente utilizzare il sistema di numerazione binario (**codice binario puro**). Questa soluzione, per quanto ovvia, non è sempre la più efficace. Ad esempio se si intende visualizzare delle cifre decimali è preferibile ricorrere al codice **BCD** (//binary coded decimal//). Questo sistema di codifica usa 4 bit per rappresentare ogni cifra decimale con il numero binario corrispondente. Ad esempio il numero 31 si rappresenta in BCD con 0011 0001 (3 e 1 in binario). Come si vede il BCD usa un numero di bit maggiore rispetto al binario puro (31 in binario è 11111) ma è più pratico quando si deve trattare ogni cifra decimale singolarmente (ad esempio per visualizzarla su un display). | Per rappresentare dei numeri con un codice binario è sufficiente utilizzare il sistema di numerazione binario (**codice binario puro**). Questa soluzione, per quanto ovvia, non è sempre la più efficace. Ad esempio se si intende visualizzare delle cifre decimali è preferibile ricorrere al codice **BCD** (//binary coded decimal//). Questo sistema di codifica usa 4 bit per rappresentare ogni cifra decimale con il numero binario corrispondente. Ad esempio il numero 31 si rappresenta in BCD con 0011 0001 (3 e 1 in binario). Come si vede il BCD usa un numero di bit maggiore rispetto al binario puro (31 in binario è 11111) ma è più pratico quando si deve trattare ogni cifra decimale singolarmente (ad esempio per visualizzarla su un display). | ||
- | In alcune applicazioni (ad esempio nell' | + | In alcune applicazioni (ad esempio nell' |
==== Codici alfanumerici ==== | ==== Codici alfanumerici ==== | ||
- | I simboli alfanumerici, | + | I simboli alfanumerici, |
==== Codici rilevatori di errori ==== | ==== Codici rilevatori di errori ==== | ||
Linea 104: | Linea 107: | ||
* in laboratorio: | * in laboratorio: | ||
+ | |||
+ | {{:: | ||
===== 6 I decoder ===== | ===== 6 I decoder ===== | ||
Linea 116: | Linea 121: | ||
I display servono a visualizzare cifre decimali in forma numerica (il numero da visualizzare può essere disponibile in forma binaria o codificato in BCD). Esistono due tipi di display: | I display servono a visualizzare cifre decimali in forma numerica (il numero da visualizzare può essere disponibile in forma binaria o codificato in BCD). Esistono due tipi di display: | ||
- | * a LED (//light emitting diode//) | + | * LED (//light emitting diode//) |
- | * LCD (// | + | * LCD (// |
I display LCD non emettono luce e consumano molto meno. I cristalli liquidi sono posti tra due superfici trasparenti dotate di elettrodi. Quando è applicata tensione tra gli elettrodi il cristallo si polarizza e crea una zona scura bloccando la luce. | I display LCD non emettono luce e consumano molto meno. I cristalli liquidi sono posti tra due superfici trasparenti dotate di elettrodi. Quando è applicata tensione tra gli elettrodi il cristallo si polarizza e crea una zona scura bloccando la luce. |
sezione_4b.txt · Ultima modifica: 2023/03/22 07:26 da admin