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sezione_1b [2017/10/16 08:35] adminsezione_1b [2017/10/17 07:34] – [12 Risoluzione delle reti elementari] admin
Linea 203: Linea 203:
 ===== 12 Risoluzione delle reti elementari ===== ===== 12 Risoluzione delle reti elementari =====
  
-Se tra due punti di un circuito sono presenti solo resistenze è possibile calcolare una resistenza equivalente tra i due punti individuando resistenze in serie o in parallelo e semplificando ripetutamente il circuito. Questo procedimento è sempre applicabile purché, nella parte di circuito interessata siano presenti solo resistenze((quando non si trovano né resistenze in serie né in parallelo significa che ci sono tre resistenze collegate a stella o a triangolo e con opportune formule è possibile proseguire nella semplificazione)).+Se tra due punti di un circuito sono presenti solo resistenze è possibile calcolare una resistenza equivalente tra i due punti individuando resistenze in serie o in parallelo e semplificando ripetutamente il circuito. Questo procedimento è sempre applicabile purché, nella parte di circuito interessata siano presenti solo resistenze((quando non si trovano né resistenze in serie né in parallelo significa che ci sono tre resistenze collegate a stella o a triangolo e con opportune formule è possibile proseguire nella semplificazione, vedi [[wpi>Trasformazioni_stella-triangolo]])). 
 + 
 +Nello studio dei circuiti elettrici si pongono due tipi di problemi: 
 +  * analisi del circuito, dove dati i valori di tutti i componenti presenti, si vogliono calcolare tutte le correnti e le tensioni 
 +  * progetto del circuito, dove si conoscono i valori di alcuni componenti e si vuole imporre un valore di corrente o di tensione 
 + 
 +L'analisi di un circuito dove è presente un __solo generatore__ si può fare in maniera molto semplice: 
 +  * si semplificano tutte le resistenze fino ad ottenere un'unica resistenza equivalente collegata all'unico generatore 
 +  * si calcola la corrente del generatore applicando la legge di Ohm alla resistenza equivalente 
 +  * si calcolano le correnti restanti utilizzando la legge di Ohm (o altro) nei circuiti disegnati ogni volta che si è sostituita una resistenza equivalente a un gruppo di resistenze in serie o parallelo 
 + 
 +===== 13 Generatori elettrici di tensione e di corrente ===== 
 + 
 +I generatori di tensione e corrente, così come li abbiamo definiti finora, sono generatori ideali infatti: 
 +  * un generatore ideale di tensione presenta ai suoi morsetti la stessa tensione qualunque sia la corrente che lo attraversa 
 +  * un generatore ideale di corrente è attraversato dalla stessa corrente qualunque sia la tensione ai suoi capi 
 + 
 +In pratica questo non avviene mai; quando un utilizzatore (un componente che assorbe energia) è collegato al generatore la tensione (la corrente nel caso dei generatori di corrente) cala. I generatori ideali "non funzionano" 
 + nemmeno in teoria, si considerino questi due casi: 
 +  * generatore di tensione cortocircuitato: la tensione è quella dal generatore o vale zero come impone il cortocircuito? 
 +  * generatore di corrente **a vuoto** (senza carico collegato): la corrente è quella del generatore o vale zero perché il circuito è aperto? 
 + 
 +Il modello corretto per i due generatori deve comprendere una resistenza interna R<sub>i</sub>: 
 +  * nel generatore reale di tensione la R<sub>i</sub> è posta in serie al generatore ideale 
 +  * nel generatore reale di corrente la R<sub>i</sub> è posta in parallelo al generatore ideale 
 + 
 +Questo produce le caratteristiche di figura 31((NB nel testo questa caratteristica usa la tensione per l'asse y; è una scelta legittima ma molto poco comune)) e 34 . Nel generatore reale di tensione ''EV<sub>0</sub>'' (''E'' nel testo) è la tensione a vuoto (senza carico) e il valore di tensione V<sub>AB</sub> cala all'aumentare della corrente fornita al carico. Nel generatore reale di corrente ''I<sub>CC</sub>'' (''A'' nel testo) è la corrente che circola quando il generatore è cortocircuitato e il valore della corrente cala all'aumentare della tensione V<sub>AB</sub> ai capi del carico. 
 + 
 +Analiticamente le due caratteristiche sono espresse dalle formule: 
 + 
 +`V_(AB)= E_0 - R_i I` 
 + 
 +
 + 
 +`I = I_(\C\C) - V_(AB)/R_i` 
 + 
 +Due ultime osservazioni importanti: 
 +  * un generatore di tensione (reale o no) non deve mai essere cortocircuitato (nel generatore reale tutta l'energia erogata viene dissipata nella R<sub>i</sub> all'interno del generatore distruggendolo) 
 +  * un generatore di corrente non deve lavorare a vuoto (tutta l'energia erogata viene dissipata nella R<sub>i</sub> all'interno del generatore distruggendolo) 
 +  * osservando le due caratteristiche in figura 31 e 34 si deduce che i due generatori sono equivalenti; è possibile sostituire ad un generatore reale di tensione uno reale di corrente (e viceversa) usando la formula `E_0 = R_i I_(\C\C)` 
 + 
 +===== 14 Le condizioni di massimo trasferimento tra generatore e utilizzatore =====
  
  
sezione_1b.txt · Ultima modifica: 2020/07/03 15:58 da 127.0.0.1